“Mi chiamo Viola Vermeer: papà olandese, mamma francese…cittadina del mondo!”

di Sabrina Cicala

“Mi chiamo Viola Vermeer: papà olandese, mamma francese…cittadina del mondo!”

di Sabrina Cicala

“Mi chiamo Viola Vermeer: papà olandese, mamma francese…cittadina del mondo!”

di Sabrina Cicala

Viola ha una vita particolare, diversa da quella degli altri bambini. La madre è la Donna Cannone del Cirque de la Lune. Il padre, “emerito professore dell’università di Amsterdam ed illustre entomologo”, ha deciso di mollare tutto e seguire la moglie nella sua vita in giro per il mondo, e diventa domatore di insetti…fondamentale in un circo, no? Viola GiramondoForse no. Ma ognuno ha una propria, indiscutibile, vocazione. A volte Viola vorrebbe una vita normale, con due genitori con un paio di quei lavoroni noiosi e un posto da chiamare casa. Ma, come Viola, e non solo lei, scoprirà, la vita di ognuno è straordinaria così come è, basta guardare con gli occhi giusti. Il Cirque de la Lune viaggia per il mondo, ed è animato da personaggi indimenticabili. La mamma pacioccona di Viola, che continua a mangiare, e questo costringe gli altri ad allargare continuamente il cannone; il padre, un ometto tanto piccolo quanto buono, che scopre che ci sono strade da percorrere migliori di quelle che si eravamo prefissati e che mai ci saremmo immaginati di intraprendere; lo zio Arsène, il direttore del circo, un omone burbero, che pensa principalmente ai guadagni, ma profondamente innamorato della nipotina, così diversa da lui, con le tasche bucate, la testa tra le nuvole, l’antipatia per i calcoli e i numeri, e nonostante questo, è il suo più grande tesoro; i gemelli russi Misha, Sasha e Aliosha, con le loro facce truci che sulla scena si trasformano in spassosissimi clown; Samir, l’amico di Viola che si preoccupa sempre per lei, e il suo inseparabile gibbone, Sinbad combina guai; nonno Tenzin, il tuttofare del circo, saggio consigliere e punto di riferimento per tutti. E tanti, tanti, altri personaggi con le loro bizzarrie, le loro manie e visioni della vita che vi travolgeranno e stravolgeranno, in un turbinio di colori ed emozioni dal quale non vorreste più uscire. Viola incontrerà nuovi, improbabili amici…come uno strambo pittore che vive alla giornata, litiga con tutti e durante le passeggiate è costretto a nascondersi perché “con quello lì una volta ho duellato”, “a quello lì una volta ho fatto uno scherzo” ed insegnerà a Viola la bellezza della diversità, di vivere seguendo noi stessi, a qualsiasi età, perché non è mai troppo tardi per scoprire chi siamo.Viola Giramondo

Viola Giramondo è stato pubblicato dalla casa editrice Tunuè, nella meravigliosa collana Tipitondi, che vi invito a scoprire perché vi riserverà bellissime sorprese. Sono 128 pagine di pura gioia di vivere, in cui l’autrice, Teresa Radice, ci accompagna con dolcezza e poesia, una dolcezza che si rispecchia nelle incantevoli tavole realizzate da Stefano Turconi, un’esplosione di colori e di energia, che non vorreste mai abbandonare. Viola Giramondo è un fumetto da leggere e rileggere, perché una volta giunti alla fine vi mancherà la magia che si respira all’interno, e vorreste che le avventure di Viola e dei suoi eccentrici amici non finissero mai.

Per chi non fosse, giustamente, sazio del mondo di Viola, sta uscendo in libreria, con Il battello a vapore, una raccolta di libri illustrati dedicati alla nostra circense preferita, in cui possiamo immergerci nuovamente nelle atmosfere tanto amate nella graphic novel.

 

di Sara Cicalaall rights reserved

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