1/2 VINITALY, OGNI PASSO UNA SCOPERTA, OGNI SORSO UNA CONFERMA

di Fabrizio Spaolonzi

1/2 VINITALY, OGNI PASSO UNA SCOPERTA, OGNI SORSO UNA CONFERMA

di Fabrizio Spaolonzi

1/2 VINITALY, OGNI PASSO UNA SCOPERTA, OGNI SORSO UNA CONFERMA

di Fabrizio Spaolonzi

Ormai immancabile, l’appuntamento di Verona chiama e The Freak risponde. Come detto dopo la nostra ultima impresa divi(g)na l’attesa era stata quasi febbrile e finalmente, eccoci varcare nuovamente la soglia della più importante manifestazione del mondo wine in Italia, Vinitaly.

Ritrovata e rinnovata in parte la compagnia dell’anno scorso, meglio attrezzati e con maggiore esperienza, intraprendiamo il tour 2017. Lista di cantine da provare pronta, penna alla mano, si comincia. Per non perdere le buone abitudini ci lanciamo sui bianchi e, dopo una sempre gradevole tappa da Lis Neris, dove il Pinot grigio la fa da padrona, un passaggio dovuto da Venica ed una interessante scoperta in Damijan Posdversic, approdiamo in Campania.

vinitaly

In Campania siamo accolti col sorriso da Antico Borgo, che dalla zona Taurasi (Avellino), porta a Verona il miglior Fiano assaggiato in questa edizione. Scoperta molto interessante, a prezzi veramente contenuti. Da qui, un successivo step da Villa Raiano per un percorso vitivinicolo completo in Irpinia tra Falanghina, Greco, Fiano e Taurasi; e dunque iniziamo a mettere un piede nei rossi… e da qui, il passo è breve. Prima di indirizzarci dagli amici di Batasiolo, passiamo dalla Signora Raffaella Trabucchi d’Illasi. Come sempre accolti con cortesia e signorilità, non ci stupisce che anche i loro vini rispecchino le medesime qualità. Sempre esaltanti i Valpolicella, superbo l’Amarone, insuperabile il Recioto. Ma proprio mentre ci stavamo dirigendo sulla retta via (che retta non è, sia per quello che ci aspetta, sia per un inizio di deambulazione non propriamente perfetta!), ci fermiamo ad uno stand spoglio, quasi vuoto, che era però ben evidenziato negli appunti di Matteo di Mantova, il Virgilio di queste nostre giornate di Vinitaly. Dunque ci fermiamo da Tommaso Bussola e capisco subito che abbiamo di nuovo scoperto un qualcosa di grandioso. Valpolicella e Amarone, linea TB in particolare, assolutamente da avere in cantinetta. È tempo di lasciare la Valpolicella..

vinitaly

E adesso? È già ora della Toscana? Bhè, no! Nonostante abbia deciso per quest’anno di non passare dal Piemonte, per questioni di tempo chiaramente, non possiamo esimerci dal pit-stop in casa Batasiolo, dove siamo sempre trattati in maniera squisita se non superlativa, e dove – cosa peraltro da non tenere celata – troviamo vini di grande qualità. Già consci di quello che sarebbe successo, non eravamo davvero preparati ad un’accoglienza di questo tipo. Vediamo Paolo, siamo pronti..

Per me si va nello stand dolente, per me si va nell’eterno sapore, per me si va tra la perduta gente. Piacere mosse il mio alto bicchiere… fecemi la divi(g)na potestate la somma degustazione e il primo amore… dinanzi a me non fuor cose assaggiate se non etterne… e io etterno duro…

lasciate ogni speranza voi ch’entrate.

di Fabrizio Spaolonzi, all rights reserved

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