Un concerto Fantastic…Negrito

di Tommaso Fossella

Un concerto Fantastic…Negrito

di Tommaso Fossella

Un concerto Fantastic…Negrito

di Tommaso Fossella

Una serata semplicemente spettacolare. Non sarebbe potuto essere altrimenti, dato che l’organizzazione è una garanzia. Stiamo parlando infatti del Mojo Station Blues Festival, l’evento che ogni anno porta moltissimi musicisti del panorama rock-blues internazionale a Roma, e da qualche anno a questa parte nella location del Monk, circolo culturale che si sta affermando come polo musicale della scena romana.

L’occasione era quella di celebrare il XIV compleanno di del Mojo Station Blues Festival, evento che nel passare degli anni ha visto alternarsi molti artisti e che anche quest’anno non ha mancano di portare nella capitale un artista tra i migliori di stampo blues: Fantastic Negrito. Le doti e le capacità che possiede quest’artista sono uniche nel suo genere, a partire dalle doti vocali che gli permettono di cambiare registro e altezza con una disinvoltura veramente impressionante, per arrivare al fattore groove e il senso ritmico che, insieme alla sua band, hanno permesso di far muovere per tutta la durata del concerto la sala gremita di persone di ogni tipo, che hanno assistito entusiasti al concerto di questo artista ricercato dall’organizzazione del MoJo Fest da quattro anni. Questo live si presenta come l’occasione per proporre il suo nuovo lavoro “The Last Days Of Okland” disco che prende ispirazione dall’ultimo periodo che l’artista, nato nel Massachussets, ha vissuto da piccolo in Oakland.

La storia di questo fenomenale e stravagante cantante è molto interessante. Infatti non ancora famoso al grande pubblico colse l’attenzione del recentemente scomparso Chris Cornell dei Soundgarden, che gli chiese di aprire uno dei suoi ultimi tour. Prima di questo aveva un altro nome d’arte: Xavier Dphrepaulezz, così come fanno parte della sua biografia anche le due settimane in cui è stato in coma prima di risvegliarsi e riscoprirsi anche artisticamente. Queste informazioni sono sicuramente rilevanti per conoscere maggiormente la biografia di questo artista ma ciò che veramente impressiona, per chiunque non lo conoscesse, è la sua musica. In lui si racchiudono doti musicali di molti artisti chela storia della musica contemporanea ci ha concesso: una voce degna dei migliori cantanti rock anni 70, un blues trascinante che renderebbe fiero qualsiasi bluesman di colore della tradizione americana e tutto il meglio del rock, del funk del soul e del RnB internazionale. In Fantastic Negrito c’è tutto questo, melodia, cattiveria, groove, armonia, sperimentazione e contaminazione ed è proprio questo che lo rende unico nel panorama.

Durante il concerto, durato ben due ore, sono stati presentati molti pezzi di questo nuovo disco, che toccano le tematiche più varie, come Scary Woman canzone sulle donne o canzoni contro la politica americana come l’emozionante Hump Thru the Winter, con una velata (ma non troppo) citazione all’attuale presidente americano, ma hanno trovato spazio anche canzoni sulle fragilità dell’animo umano come Lost in a Crowd, e a canzoni tratte dai vecchi lavori come la ormai famosa Plastic Hamburger. Da segnalare anche una bellissima versione di In the Pines, un classico del folk americano forse resa famosa nella versione di Where didi you sleep last night dai Nirvana. Promozione totale, dunque, all’organizzazione così come a Fantastic Negrito che speriamo a questo punto che stiamo iniziando a conoscere le sue potenzialità artistiche e musicali, possa produrre molti altri lavori e che possa tornare a proporceli live nel nostro paese. Insieme a lui un’elogio va anche la sua band che ha contribuito a regalare al pubblico romano una serata indimenticabile con un groove sempre ai massimi livelli.

Un plauso anche alle due band di apertura: i bravissimi e giovanissimi Life In The Woods e all’ottima band Electronic Blues Foundation con le loro interessantissime commistioni tra elettronica e blues. Una festa dunque che speriamo vivamente possa continua re nei prossimi anni continuando regalarci e farci godere ottimi artisti e bellissima musica.

di Tommaso Fossella, all rights reserved

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