THE FREAK’S NOTE CHRISTMAS COLLECTION: per chi non c’è più e per chi dovrebbe solo posare i negroni

di Pietro Maria Sabella

THE FREAK’S NOTE CHRISTMAS COLLECTION: per chi non c’è più e per chi dovrebbe solo posare i negroni

di Pietro Maria Sabella

THE FREAK’S NOTE CHRISTMAS COLLECTION: per chi non c’è più e per chi dovrebbe solo posare i negroni

di Pietro Maria Sabella

Da poche ore è stata battuta dalle agenzie la notizia che il grazioso e sobrio terrorista che ha deciso di prendere una bella patente C e girovagare per le zone pedonali di Berlino come se avesse in mano la falciatrice di Homer Simpson è stato beccato dalla polizia italiana nei pressi di Sesto San Giovanni e abbattuto.

Le domande  che sorgono spontanee sono intanto due: la prima, come fa un tir ad arrivare nei pressi di un’area pedonale trotterellando indisturbato? Due: perchè andare a Sesto San Giovanni per immolarsi cercando cosa? A questa domanda veramente non sappiamo rispondere: noi avremmo pensato ad uno Chamonix o Courmayeur di questi tempi; alla prima chiediamo alla vostra fantasia di sbizzarrirsi.

Almeno, però, la nostra Polizia di Stato, tanto vituperata, ha fatto giusto un cenno di “chupa” alle amiche polizie europee che pare che a volte giochino a Cluedo con la luce di casa spenta.

In questo momento, però, mentre Virgin Radio, piegata alle esigenze radiofoniche natalizie, ci spara un Chirstmas Light dei Coldplay, ringraziamo Dio per non essere ancora piombati in una terza guerra mondiale che vede contrapposti Majin bou alla guida della Corea del Nord incitato dal nostro Razzi in versione Mr Satàn e dall’altro un Trump o un Vlad particolarmente incazzati. Anche perché, soprattutto il nostro Vlad Norris ne avrebbe di motivi adesso per pistolettare qualcuno, magari cominciando proprio dalla Turchia e da quel cavolo di soggetto di Erdogan che, essendo parte del Patto Atlantico, verrebbe a bussare alle nostre porte per chiedere aiuto; di lì poi la chiusura dei rubinetti del gas sarebbe un secondo; le bombe le avremmo dovute accendere con i fiammiferi.

Grazie ragazzi: quest’anno potremo allora godere ancora delle immagini della zia che toglie via rimasugli dell’àrista di maiale dai denti senza alcuno strumento che non sia il dito stesso, della cuginetta che spara a manetta tutto lo Zibaldone di Leopardi sulla seggiola mentre il nonno vuole solo bestemmiare perchè a Cucù ha beccato l’asso.

Solo che questo Natale ci tocca fare la spesa con i voucher di Poletti perchè ancora non abbiamo deciso di darci alla fuga insieme ai 315 senatori della Repubblica italiana che l’hanno sfangata come liceali a rischio bocciatura.

In compenso, però, entreremo tutti alla festa di Capodanno organizzata dal CNEL.

A dire il vero, però, quest’anno noi di The Freak vogliamo fare una preghiera laica e dedicare una canzone a chi non potrà intossicarsi con la torta al mascarpone dello zio o aprire l’ennesima sciarpa color cacca della cognata di papà che non è la zia, perchè la zia vera l’ha lasciato dopo avere scoperto di essere stata cornificata.

Ed anche se il Natale è il momento più assurdo dell’anno, in cui ansia, felicità ed angoscia sembrano confondersi per renderci ancora più schizzati, noi di The Freak – in fondo – siamo contenti di poterlo vivere e,  pertanto, stiliamo la nostra Freak’s note collection natalizia con un pensiero a:

Giulio Regeni, Fabrizia Di Lorenzo, Valeria Solesin

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Dario Fo ed Umberto Eco

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la Siria ed ai Siriani…

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a chi è morto ad Amatrice e nei comuni colpiti dal terremoto

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a David Bowie, a Prince e a Jim Morrison  (ma solo perchè quest’anno è rimorto dopo che Gasparri non l’ha riconosciuto)

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ai poeti, scrittori, artisti, avvocati e magistrati turchi

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ma un pensiero va anche a……

a Pellè, in esilio in Cina dopo avere sbagliato il rigore ai quarti di finale degli europei 2016

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a Lapo Elkann, rapito e mai più ritrovato in USA dopo un weekend strisciato via in un baleno..

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a tutti quelli che si sono persi nei parchi pubblici giocando a Pokemon go

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e a tutti voi, cari lettori Freaks, che sia per voi un Natale promiscuo, felice e goloso.

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Buon Natale

La redazione di The Freak

foto di Moustafa Jacoub

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