The Freak’s cinema collection: Come affrontare saggiamente una rottura. Vita da single, istruzioni per l’uso.

di Francesca Parisi

The Freak’s cinema collection: Come affrontare saggiamente una rottura. Vita da single, istruzioni per l’uso.

di Francesca Parisi

The Freak’s cinema collection: Come affrontare saggiamente una rottura. Vita da single, istruzioni per l’uso.

di Francesca Parisi

Un tempo c’era Marilyn Monroe che col suo fare un po’ distratto ha tentato di impartire lezioni su  “Come sposare un milionario”. L’ABC di ogni donnina che si rispetti sostanzialmente. Da allora sono trascorsi diversi anni e innumerevoli arrampicatrici sociali con meno grazia e sicuramente meno charme si sono susseguite, distruggendo il mito della Marilyn. C’è stato il femminismo e le cose sono inevitabilmente cambiate. Ed oggi ci troviamo ad affrontare problemi diversi. Altro che sposare un milionario, scendiamo pure uno, due, tre, gradini più in basso! Osservandoci attorno non faremo che notare generazioni intere cresciute con dieci stagioni di Beverly Hills 90210, con le mille perplessità e fragilità di  Dawson Leery e Joey Potter e la combattuta omosessualità di Jack McPhee, generazioni cresciute con Carrie Bradshaw. Catastrofi. Pianti e traumi da abbandono mai visti primi, individui con un indice di massa corporeo ben oltre il limite di obesità in seguito a consumi aberranti di Häagen-Dazs nei momenti di solitudine, o con uno stomaco da far pietà ai bambini del Biafra, dopo un abuso di Heineken ai massimi storici. Appurato quindi che i tempi sono decisamente cambiati, per star bene con noi stessi ed evitare sedute da costosi psicanalisti, appare conveniente capire cosa potrebbe essere tranquillamente evitato nei giorni dell’abbandono. Un’infinita filmografia ci viene incontro per questo genere di lezioni; antitetici maestri di goffaggine e portatori di fascino  si sono avvicendati sul grande schermo per anni, qualcosa dovrebbero pure avercelo trasmesso?!? O forse no. Ma io voglio credere che, in fondo, dai mutandoni di Bridget Jones, una morale è possibile trarla.

Premesso che forse dare consigli su cosa sarebbe meglio fare dopo una rottura può sembrare un tantino presuntuoso e troppo ambizioso, proviamo, memori delle esperienze di Bridget, Sam, Amanda, Clementine, e si, forse un po’ anche della rubrica di Carrie, a stilare una lista di cosa NON bisogna assolutamente fare dopo una rottura!

Prima regola. A meno che non siate nate con quelle fortune da far invidia alle povere sfigate che faticano per bruciare un tozzo di pane, NON statevene tutto il giorno a casa ad ingozzarvi come se non ci fosse un domani. Non è bello rispondere ad una telefona con mugugni e biascichii emettendo parole di impossibile comprensione. Ricordate: un domani c’è e probabilmente farà schifo, quindi prima lo accettate per quello che è e prima tornerete ad apprezzarlo! No, questa non è la posta del cuore di Cioè!

Seconda regola. Intraprendere viaggi alla ricerca di qualcuno che vi cancelli la memoria, innanzitutto, non è fattibile (siamo seri!), ma soprattutto non è l’idea migliore che vi sia mai passata per la mente! Dalle esperienze, tutte, si ha sempre qualcosa da imparare e desiderare che quella persona o quegli eventi non siano mai esistiti, non può che togliere forza a noi stessi. Prima ci convinciamo del fatto che ogni evento ha il suo rovescio della medaglia, prima inizieremo ad essere propositivi verso noi stessi e verso gli altri! Be positive! 

 Terza regola. Pensare di poter analizzare le colpe e gli errori che si sono compiuti in questa ed in altre storie passate non vi porterà da nessuna parte. L’hit parade dei vostri errori è roba da Top of the Pops. Le colpe (quasi!) sempre sono di entrambe le parti! A questo punto, se proprio ci tenete a scoprire cosa c’è che non va nel vostro carattere, uscite a farvi un bicchiere di vino con gli amici (ma anche due, tre, quattro). Se in vino veritas, magari a qualcuno scapperà qualche confessione su cosa pensa di voi e (anche se ci sono buone probabilità che torniate a casa peggio di come siete usciti) almeno avrete risolto l’arcano mistero. No, questo forse non è un buon consiglio! 

 Quarta regola. Gli scambi casa. Ecco, le probabilità che la persona che vi lasci casa, lasci lì anche un fratello del calibro di Jude Law sono davvero infinitesimali. Sempre che la sorella di quest’ultimo non si iscriva davvero ad un sito di scambio-casa ed in quella situazione avreste tutta la mia ammirazione per l’enorme botta di…fortuna che vi è capitata! In quel caso, chapeau! 

Quinta regola. Stavo per dimenticare un dogma essenziale per la sopravvivenza: il migliore amico. No, lui no! Non fatelo per nessuna ragione al mondo, non buttatevi né sul vostro né sul suo migliore amico. Le conseguenze sarebbero apocalittiche! Nel caso in cui tu sia un lui e voglia tentare di rifarti sulla sua migliore amica, sappi che stai per far succedere uno dei disastri peggiori della storia. Ma nel caso in cui tu sia una lei,  momentaneamente vulnerabile e fragile, che, in cerca di affetto, stia tentando di andare a letto col suo migliore amico, devi sapere che le conseguenze possono essere di due tipi: nel migliore dei casi questo passo ti farebbe perdere un punto fermo nella tua vita, ma nel peggiore potresti ritrovarti questa persona ovunque. Lui sa tutto di te, ricordalo. Ogni cosa che lui sa, che gli hai confidato, potrebbe un giorno ritorcersi contro di te. 

Ultima regola. Per quanto goffamente affascinante possa essere nei suoi film, non siate come lui. Il video parla da sè. 

 Ma nel caso in cui la nostra guida non dovesse bastarvi, ripiegate sempre su Humphrey Bogart. “Tutta roba che passa con un bel whisky e soda, dammi retta amico, lasciale perdere tutte quelle belle parole tipo rapporto, il mondo è pieno di femmine, tu devi fare soltanto una cosa, un fischio”.

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