poesie

L’alba

L’alba Nella prima luce del mattino si abbronzava sempre di pensieri un eremita. Un giorno, assorto nella sua malinconia andò verso il mare per parlare

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Trappole e parole

Trappole e parole Vivere come mira nel buco di una tazza da ingollare. Avidamente vivere come l’acciarino secco e del mare, incrostato suono adula dietro

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Nunc

Nunc Allo strapiombo di tutti i tumulti, che sfiatano in fretta di furia piú secca, la gola e occhi arsi e deserti quale speranza, se

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Su fili di rame

Su fili di rame La rugiada si regge a braccia conserte scrutando il pallore d’incerte betulle. Osserva le luci, sospette di ombre di verde e

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Liberazione

Liberazione Ho lasciato agli armadi gli abiti da scena, quelli che addosso stanno poco, per il tempo dell’apparizione. Ho lasciato alla Misericordia memorie, di bocche

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Intramontabile

Intramontabile Se non fosse per questo tempo insensibile che asciuga le attese e le scansioni immaginarie, ti direi che esiste un posto di perenne grazia

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Gòlgota

Gòlgota Quante volte, Morte, mi hai chiesto la vita da quando ho scelto di guardarti? Quante volte, mi hai spezzato il fiato e le ginocchia,

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Quanto le devo

Quanto le devo Può non comprendere la mia riconoscenza ma mi fido di lei, quando mi avanza di fronte al dirupo, quando mi adagia sul

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