Speciale Sony World Photography Awards 2013

di Gabriellix

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Sony World Photography Awards 2013

L’Arte della fotografia

Commenti foto di Gabriella Marcelja

Due soggetti con lo stesso obiettivo in mano e lo stesso panorama davanti coglieranno due immagini completamente differenti per il semplice motivo che sono due soggetti con occhi diversi. Gli obiettivi sono occhi ed anima del fotografo. Catturano momenti, attimi ed emozioni. Secondo voi, il fotografo di questo panorama che occhi avrà mai?

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 Foto di Nathan Wills. (Australia) finalista nella Competizione Aperta, categoria Viaggio

E’ vecchia. Ha le rughe e fuma. Ha un trucco troppo accentuato, dei capelli neri e corti da maschiaccio e degli occhi troppo grandi, che ricoprono gran parte della foto. La sua maglia trascurata avrà sicuramente un tanti d’anni. Una foto in bianco e nero apparentemente semplice, se non fosse per il suo sguardo magnetico che ti impone di guardarla e di ammirare la foto nel suo intero. E’ una donna unica. Una donna che dà carattere allo scatto, che fa sì che ci siano tremila tonalità diverse di grigio tra le sue rughe, negli occhi, nel fumo, nel suo essere donna.

 

Foto di Jens Jull (Danimarca), finalista nella Competizione Professionisti, categoria Ritratto

La foto ispira. Dice: ”Libertà!”. Libertà di fare quello che vuoi. E come ripetutamente dice Woody Allen nei suoi film: la vita non ha significato! Il trucco è di godersi la vita. Ed ora, carissimi lettori, avendovi ‘scoperto’ il più grande mistero della vita, non vi resta che godere ogni attimo di questa vostra ‘inutile’ esistenza…Fatela sembrare speciale, se non per gli altri, per voi stessi!

 

Foto di Meaghan Ogilvie (Canada), finalista nella Competizione Professionisti, categoria Fashion e Bellezza

“Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso.” – William Faulkner

E’ nella natura umana cercare di essere migliori degli altri e in tanti, persuasi da quest’idea, seguono la strada delle bugie e degli inganni. Sovente si dimenticano che la gente sa quello che è giusto e sa distinguere il vero dal falso. Attenzione a chi cerca di persuadere il popolo con false parole, perché, prima o poi, arriverà quella notte quando anche i potenti saranno costretti a sognare. Sogneranno incubi di giustizia e di libertà! Sogneranno la Rivoluzione!

 

Foto di Anurag Kumar (India), finalista nella Competizione Aperta, categoria Arti e Cultura

Bianchi – Neri – Gialli – Rossi. Eterosessuali – Omossesuali – Bisessuali – Asessuali. Sì, siamo diversi. E ci piace esserlo. Capirai che monotonia se fossimo tutti “normali”! Born to be gay? ‘Born to be this way’ – risponde Lady Gaga. Tema prematuro per l’Italia? Considerato ancora un tabù? ‘Going to be freak!’ – rispondiamo Noi.

 

Foto di Satirat Damampai (Thailandia), finalista nella Competizione Professionisti, categoria Campagne

Il 10 settembre del 1945, negli Stati Uniti, nasceva una nuova celebrità che fino ai giorni nostri suscita ancora un mix di stupore-orrore, ammirazione-compassione e meraviglia-turbamento. In quella data nasceva Mike, “the Headless Chicken”: un gallo che riuscì a sopravvivere alla sua condanna a morte. Visse senza testa per ben 18 mesi. Grazie a “Miracle Mike“, lo straordinario gallo senza testa, il padrone riuscì ad incassare in un mese 48,000 dollari ($4,500 in quell’epoca). A questo proposito, al nostro pollo della foto dall’aria decisamente glamour auguriamo una carriera di modello professionista paragonabile a quella di Mike, senza dover rinunciare – però – alla propria testa!

 

Foto di Ernest Goh (Singapore), finalista nella Competizione Professionisti, categoria Fotografia naturalistica

Sembra che i colombi di Piazza San Marco, una volta cacciati dalla loro umida Venezia, abbiano trovato la loro nuova madrepatria in India. Cacciati o andati via volontariamente non importa. Sono partiti per un lungo viaggio. Hanno visto animali nuovi (vedi mucche e capre della foto!), incontrato colombi nuovi, fatto cose mai compiute prima, volato sopra monti e pianure mai viste e mangiato cibo mai assaggiato. Questi colombi hanno fatto tutto questo per il semplice fatto che sono partiti. E tu…quando spicchi il volo?

 

Foto di Maciej Makowski (Polonia), finalista nella Competizione Aperta, categoria Viaggio

Sembra magia…Eppure sono semplici candele. Ti è mai capitato di sentire nostalgia per posti mai visti e persone mai incontrate? Il Festival delle lanterne a Yi Peng, in Thailandia, potrebbe facilmente essere uno di questi posti.

Foto di Ng Chai Hock (Singapore), finalista nella Competizione Aperta, categoria Arte e Cultura

Le fotografie migliori vengono considerate quelle dove la luce sposa perfettamente il panorama. Si sostiene che le fotografie vengono scattate durante l’alba, il tramonto o la notte, ossia quando la luce del Sole non è troppo forte…Oltre alla luce perfetta, se volete che sulla vostra pellicola rimangano impressi degli scatti simili alle fotografie qui pubblicate, dovrete alzarvi alle 4am (se non prima) e rimanere svegli fino ad una certa ora…Dovrete anche comprarvi degli obiettivi panoramici che abbraccino un panorama più ampio di quello colto dall’occhio…Dovrete trovare il posto ‘magico’ da poter scattare…Dovrete avere tanta (e ripeto tanta!) pazienza…ma soprattutto, dovrete avere quel tocco speciale! Ebbene, Signori e Signore, qui si parla di Fortuna, grazie alla quale tutte le cose prima nominate (luce, voglia di fare, obiettivo, spazio/tempo, pazienza) compariranno, solamente per voi, in quel dato luogo e in quel dato momento, dando vita ad una perfetta sintonia di colori.

Godetevi questi ultimi scatti che abbiamo preparato per voi!

 

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