Snarky Puppy live in Roma: una serata di magia e musica

di Tommaso Fossella

Snarky Puppy live in Roma: una serata di magia e musica

di Tommaso Fossella

Snarky Puppy live in Roma: una serata di magia e musica

di Tommaso Fossella

SNARKY PUPPY LIVE IN ROMA: UNA SERATA DI MAGIA E MUSICA

C’è un tempo per ogni cosa, e quindi c’è un tempo anche per ognuno dei musicisti degli Snarky Puppy. In nove per l’unica data italiana di questo tour del 2018, di questo progetto musicale capitanato dal bassista Michael League, per una serata di musica jazz e fusion più unica che rara. Quello che si è svolto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma non è stato solo un concerto, semmai si è avvicinato più a un’esperienza mistica, trascendentale, perché questo è quello che sanno fare gli Snarky Puppy: presentarsi, iniziare a suonare, incantarti con la loro bravura, rapirti con i loro brani strumentali dove si intrecciano ritmiche, armonie e melodie di ogni tipo e portarti in un altro pianeta, dove le normali leggi fisiche non hanno alcuna giurisdizione.

Questa band, nata dall’incontro di alcuni tra i migliori musicisti jazz e non solo, trova la sua forza proprio nella capacità di creare degli arrangiamenti che nascono dal jazz e dalla fusion ma che toccano lidi musicali di ogni genere e lo fanno senza che alcun musicista abbia un ruolo anche solo minimamente più marginale di chiunque altro all’interno della band, che prevede un’ampia sezione di fiati, una sezione ritmica, molti tastieristi e chitarristi, tutti con un “compito” sonoro ben preciso. Non è un caso che questi musicisti militano in molti altri progetti musicali e vantano collaborazioni del calibro di Snoop Dog, Justin Timberlake e Marcus Miller. Elencarveli sarebbe poco significativo, ma nel link alla pagina della band trovate le informazioni su ognuno di loro (una ventina in tutto).

Ma torniamo al concerto tenutosi lo scorso 7 luglio all’ Auditorium, una serata incredibile con una risposta di pubblico ottima che ha sfiorato il sold out, pochissimi i posti in tribuna vuoti, pieno il parterre. La band, famosissima in tutto il mondo ha avuto un enorme successo anche in Italia, insieme ad una crescita di tutto il settore della musica jazz e dei suoi dintorni musicali, soprattutto per quanto riguarda i concerti, che stanno riscoprendo un’ ondata di partecipazione alta da un po’ di tempo a questa parte, anche grazie ai molti festival dislocati per il nostro paese che propongono ottima musica quasi sempre a prezzi accessibili a tutti, e in questo l’offerta proposta dal Roma Summer Fest dell’Auditorium non fa eccezione. La proposta musicale della band è stata molto ampia, sono stati suonati brani da tutta la loro produzione discografica che vanta ben undici dischi ufficiali solo dal 2006, un album all’anno contando anche i live oltre ad aver vinto già tre Grammy Awards. Lo show si è aperto con GØ, tratto dall’album Culcha Vulcha così come Beep Box, molti i brani dal loro album di maggior successo We Like It Here, tra i quali Kite, Shofukan, e l’immancabile successo Lingus, quest’ultime suonate come due encore dopo altrettante uscite di scena del gruppo e che hanno fatto letteralmente scatenare il pubblico in cori, danze e standing ovation durante l’esecuzione per una durata complessiva di due ore; ma c’è stato spazio anche per strepitosi assoli e improvvisazioni di basso, batteria e percussioni, Hammond e chitarra. Una nota di merito va anche all’organizzazione che sta ponendo sempre maggiore attenzione agli orari di inizio dei concerti, abituando il pubblico a presentarsi entro l’orario indicato.

Una magnifica serata, di poche parole e tanta, tantissima musica della miglior specie, quella che in un’intensa serata ti somministra: groove, intrecci ritmici, assoli, virtuosismi, melodie e sonorità per ogni genere dal jazz latino americano, al funk, al rock, al jazz classico e moderno fino alla musica africana, perché gli Snarky Puppy, musicalmente parlando, possono essere e fare ciò che vogliono. Quanto hanno fatto, inciso e suonato live finora è solo un assaggio del loro potenziale musicale. Una band tutta da scoprire per chiunque non la conoscesse. Perché c’è qualcuno che ancora non si è precipitato ad ascoltarli?

di Tommaso Fossella, all rights reserved

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati