Sguardi in letargo

di Bruna Piacentino

Sguardi in letargo

di Bruna Piacentino

Sguardi in letargo

di Bruna Piacentino

Chiamarvi
con gli occhi non è possibile,
macchine e ingranaggi
fissi sul piatto a tavola,
vi cerco la Vita, dove siete?

Dove andate
girovagando, mentre urlo il silenzio
mentre piango un sorriso
e commuovo al freddo?

Se solo leggeste
gli stracci di me, che vado seminando
magari sollevereste lo sguardo,
come se in volo imparaste a sentire
la profondità di un fosso.

Ma alle mie urla
ho dato pace, senza inghiottire,
mi siete docili nella durezza
corazze di piume, croste di sangue,
spine di un fiore.

Potreste mancare
come lo spiffero d’autunno.
Ancora una volta, avrò cura di voi.

di Bruna Piacentino, all rights reserved

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