Sette opere di misericordia

di Redazione The Freak

Sette opere di misericordia

di Redazione The Freak

Sette opere di misericordia

di Redazione The Freak

Sette opere di misericordia per perdonare se stessi, per trovare un senso all’esistenza, per riscattare le proprie azioni.

“Sette opere di misericordia” è l’opera prima che i fratelli De Serio presentano all’Italia e al mondo. Un film struggente,che si spinge all’estremo dei limiti concessi dal cinema ordinario.

Antonio e Luminita sono i protagonisti di questo frammento di vita. Due persone profondamente sole che hanno dimenticato, o forse mai conosciuto, un sentimento che potesse prescindere dalla propria solitudine e lotta per la sopravvivenza.Lei, una ragazza moldava delle baraccopoli alla periferia di Torino, lui, un malato terminale a cui non resta null’altro che il peso della propria sofferenza da sopportare.

La sequenza delle opere scandisce i tentativi della ragazza di emergere con ogni espediente possibile dalla realtà  che la circonda,e il loro ritmo si fonde con l’alternarsi delle reazioni di Antonio, che dapprima sembra cedere all’ineluttabilità degli eventi, ma poi miracolosamente riesce a volgere in positivo una situazione apparentemente senza speranza.

Luminita tenta infatti di sottrarsi al suo destino cercando di cambiare identità con l’aiuto di un medico, e nel farlo, sceglie come rifugio la casa di Antonio,il quale viene segregato dalla moldava nella sua stessa casa.

Il medico però non tiene fede all’accordo, e la ragazza si ritrova sola ed isolata da un qualsiasi rapporto col mondo esterno,ed è proprio da questo momento che le vite di entrambi si aprono ad una diversa interpretazione.

Notevole il gioco di luci ed ombre che esemplifica l’altalenarsi dei momenti di speranza e buio nelle giornate di Luminita, trascorse di giorno in strada e di notte chiusa in un furgone.

In oltre,la fotografia, mette volutamente a fuoco il particolare dell’immagine nel quale è racchiuso il concetto della scena ed il suo significato.

Ipnotici i primi piani, tenuti a lungo volutamente, che trascinano l’osservatore a fondo, già nelle intenzioni dei personaggi.

Nella colonna sonora non sono contemplate canzoni, musiche di supporto, suoni, solo rumori che avvalorano la crudezza delle immagini.

Un’opera sperimentale che vuole essere una linea di confine tra essenzialità  espositiva ed estrema profondità spirituale.

A cura di D.Riz

Un film di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio. Con Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte, Ignazio Oliva, Stefano Cassetti, Cosmin Corniciuc Drammatico, durata 103 min. – Italia, Romania 2011. – Cinecittà  Luce

Trailer:

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