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Senza voce
Con un punto interrogativo sulla bocca
mi chiedi
il silenzio che le mie labbra stringono.
Come dirti
che non riuscirai a vedere il mare che mi attraversa?
Come darti
il sostrato della parola manifesta,
la costante controvoce del mio canto?
Respiro immobile,
sospesa
in quest’eterno
silenzio
per dirti
che non so parlarti
se resti
a passi da me.
di Giulia Covelli, all rights reserved