1 minuti di lettura
Se ascoltassi il mare
Se ascoltassi il mare come se fossi una cieca
sentiresti che nulla va via
e anche se non avessi più niente da aspettarti
riprodurrebbe i miei passi
le mie lettere
il gusto amaro del tuo seno appena lavato
e appena baciato,
non servirebbe più parlare
bisogna ballare su un filo appeso
su una vita inquieta
mai perfetta
mai giusta
come il mare
che ruba, asciuga e pulisce
ed allora
sorridimi
non abbiamo più niente da aspettarci
solo che venga domani
e poi il mare continuerà a fare il suo lavoro.
di Pietro Maria Sabella, all rights reserved