Riconciliazione

di Pietro Maria Sabella

Riconciliazione

di Pietro Maria Sabella

Riconciliazione

di Pietro Maria Sabella

Sogno pupi siciliani,

dai colori accesi e confusi,

rive incostanti e senza tempo

che fluttuano immobili sul margine

del tempo.

Sogno questa terra,

non migliore

non peggiore

ma ferma lì

ad aspettare la fine di un esodo generazionale

che sanguina ogni giorno

nonostante i Santi in processione

per i santini in cambio di voti

o le frotte estive di masnade

cieche.

Sogno una restituzione esistenziale,

quel mare mozzicato dal cielo

quella terra che muova i miei passi,

che mi abbatta per non partire più.

di Pietro Maria Sabella,all rights reserved

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