Pullula il cielo
delle prime stelle inorridite,
circondano i flashmob intrisi di paura
e la solitudine giace nei cuori
alla fine dell’allegria amara
si ritorna in silenzio,
nel vuoto delle giornate
e la musica stona sempre
sugli alberi si appende
in un gioco lento
che però fa luce.
di Pietro Maria Sabella, all rights reserved