The Freak Casa Editrice

Granelli di Rabbia - Copertina

Granelli di rabbia

di Irene Caltabiano

COD 9788890003295 Categoria

I granelli sorreggono la naturale immaginazione del lettore e la sua capacità intuitiva di associarli a qualcosa di infinitesimamente ridotto, a frammenti di eterogenea provenienza, capaci di evocare, talvolta, storie lontane. Irene affascina e terrorizza attirando il lettore nella rete delle sue parole che delinea di pagina in pagina i contorni di un’esperienza di lettura, che la erge a icona di talento indiscusso. Tra le pagine di questo libro si legge infine un forte attaccamento alla vita, l’estrema volontà di immergervisi e diventare un tutt’uno con essa tanto da rendere la sua giovane autrice un vero «magnete» letterario.

13,90 

Esaurito

Descrizione

Granelli di rabbia è un groviglio di emozioni e tumulti in grado di restituire al lettore una sensazione di ebbrezza assoluta, quella curiosità adrenalinica tipica dei novelli viaggiatori.
Tra le parole di Irene Caltabiano si finisce presto per essere catapultati in un caldo giorno di luglio, nel pieno di una afosa estate, immaginando ora l’odore di salsedine sulla pelle, ora l’eco delle conchiglie arenate sulla battigia o la felicità spontanea di due adolescenti sul pedalò.
Non è dato conoscere quale sia la destinazione finale del viaggio intrapreso, ciò che realmente conta è esserne padroni e trarre dalle difficoltà inaspettate scoperte.
Ci si ritrova così presto precipitati in mare, in cerca di un appiglio, di un’ancora salvifica che pone i personaggi di fronte ad una scelta ineludibile: cedere o resistere all’oblio dei fondali.
Il mare “Sua Maestà”, come all’autrice piace definirlo, è l’unico elemento naturale onnipresente nell’intera raccolta di racconti. Egli osserva imperturbato il caos degli uomini, gli antichi vizi e la pudicizia tradita, restandone spettatore impassibile, Divinità silenziosa e neutra ma mai maligna.
Il mare, quella distesa immensurabile di acqua “se ne sta lì, e con il suo imperterrito movimento osserva l’annullamento dell’uomo, lo scruta e quasi lo invita a perdersi nel suo tiepido abbraccio. Resta lì solo per lui. L’acqua che tutto calma e tutto fa dimenticare. L’acqua, il vino, la sete. Sete di morte e di oblio che porta lontano con i suoi flutti”.
L’eterno dilemma del lasciarsi andare o sopravvivere apre, in questa raccolta, ampi interrogativi e fornisce soluzioni da interpretare con dovizia, obbedendo unicamente alla propria sensibilità. Parimenti, l’autrice non ha la pretesa di rispondere in maniera univoca ai dubbi posti con la narrazione; piuttosto, familiarizza con il lettore, cerca conferma nella sua percezione del narrato e con delicatezza propina un finale sospeso, concedendo uno spazio aperto all’immaginazione, anche a quella più fervida.
E così queste storie, apparentemente disconnesse tra loro, cominciano e finiscono in mare, completandosi ed intrecciandosi nella spuma delle onde, ora più simile agli artigli ora alle carezze.
I personaggi si abbandonano ai suoi flutti per trovare in essi fonte d’ispirazione e nel loro moto ribelle un impulso alla rinascita.
Luca, Stefano, Daya, Guglielmo, Ada etc. si trasformano presto in mere comparse per lasciare spazio all’unico vero protagonista dell’intera raccolta, il Mare, nelle sue infinite forme e sfumature, quel deus ex machina che, sin dalla sua prima apparizione, è in grado di soverchiare l’intero impianto narrativo costruito.
Nei racconti, il Mare inghiotte tra le sue fauci profonde le urla disperate dei profughi libici ma diventa anche consigliere fidato, forziere sicuro per i desideri taciuti. Quella distesa di acqua è poi il ricordo doloroso dei suoi figli lontani, di Odisseo sempre in viaggio, senza prospettiva di ritorno e con una lacerante nostalgia nel cuore. Quello stesso Mare, a cui piace sussurrare l’Amore e restarne ammaliati. Quel compagno leale che “trasforma il suo rollio afasico in dolci parole d’amore che nessuno ancora ha insegnato mai a dire. Mare che sta già sussurrando e che vediamo riflesso negli occhi del nostro amato”.

Nota biografica autore:
Irene Caltabiano è nata a Segrate il 5/06/1989.  Laureata in Scienze dell’Informazione, Editoria e Giornalismo all’Università degli Studi di Messina, conclude il suo percorso con la Laurea specialistica in Cinema, Televisione e Produzione multimediale all’Università degli Studi di Bologna.  Ha vinto diversi premi letterari come scrittrice e sceneggiatrice. Nel  2020 pubblica il graphic novel “Global Warning” (Kalamaro Edizioni) e la raccolta di racconti “Lunga vita al Re” (Re Artù Edizioni). Il suo racconto “Topi” è presente nell’antologia “Congiunti” (Ensemble).

Informazioni aggiuntive

autore

Irene Caltabiano

data-uscita

Domenica 2 agosto

editore

The Freak

isbn

9788890003295

lingua

Italiano

pagine

179

Collana

Carthago

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Granelli di rabbia”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

"Le mie narici si inebriano di te, e il tuo rumore mi invade le orecchie, mi riempie la gola e mi punge l'anima."

Granelli di rabbia

di Irene Caltabiano

13,90 

Esaurito