Descrizione
Per Doğan Akçali la poesia è il mezzo con cui ha deciso di continuare a combattere la sua lotta. Ma è anche il modo per creare quello spazio astratto, senza Stati né confini, nel quale possa rientrare tutto ciò che, per lui come per milioni di altri curdi, significa essere un curdo.
Leggendo questi versi, si delinea inizialmente un affresco di colori, nature, musiche che apre ai nostri sensi il ritratto multidimensionale di un territorio, di un popolo, di una cultura. Poi, una volta immersi in queste nuove geografie, emergono i temi che il poeta ha più a cuore fra tutti: lotta, libertà e amore. La lotta è storia e testimonianza ma anche condanna e denuncia. La libertà è il paradigma centrale attorno al quale ruota tutta la raccolta. L’amore qui rappresenta l’amore per la lotta e per la libertà, ma anche l’amore per una Lei.
Poesie morbide e figurative si alternano a poesie crude, realissime, di denuncia.
Il tema che circoscrive tutti gli altri è l’amore, anello di congiunzione necessario che unisce rabbia e testimonianza, solidarietà e sofferenza. Un amore che è sublimazione ma anche esaltazione di una vita di lotta. Lui ama Lei come ama la sua Patria e ama la sua Patria come ama Lei. L’amore di questa raccolta è anche “millenario”. Amare Lei significa amare colei che vive dalla sua stessa parte della storia.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.