Sono curdo
sono stato ucciso da bombe chimiche a Halabja
la mia identità è nelle mani di quattro nemici.
Sono curdo.
Mi hanno sparato nel tempo più bello della mia infanzia
la mia gioventù è stata assediata da tutti i lati.
Sono stato gettato nei pozzi.
Sono stato gettato nelle carceri.
Mi hanno sparato in omicidi irrisolti.
Sono curdo.
I giochi sono stati costruiti su di me.
Le linee di odio sono disegnate su di me.
Hanno voluto distruggermi nella terra della storia
ed abbiamo sperimentato dei genocidi
non conoscete l’odore di sangue su di noi.
Quante volte siamo caduti a terra!
Quante volte siamo stati germogliati di nuovo!
Sono curdo.
Mi conoscete dalla furia nei miei occhi
e se sono stanco,
sapete che c’è una ragione
e non mollo mai.
E se ancora non mi inchino al nemico,
la storia mi ha insegnato molto.
Ho lottato con creature inumane,
come pensavate di aver finito la nostra speranza.
Ci siamo creati dalla nostra cenere,
perchè io sono l’uomo della Mesopotamia.
Perchè siamo più vecchi della storia.
di Dogan Akcali, all rights reserved