Palermo in due strofe

di Pietro Maria Sabella

Palermo in due strofe

di Pietro Maria Sabella

Palermo in due strofe

di Pietro Maria Sabella

Palermo che giaci

Palermo che piangi

sulla balconata del mediterraneo

ridi solerte e

in fondo pigra attendi

la resurrezione del mondo.

 

Palermo che soffri

Palermo che ridi

non toglierti il velo del cielo

e la sacralità delle tue vie

vetuste

in fondo senza calzari

attendi

la crocifissione a testa in giù

del tuo ultimo assassino.

 

di Pietro Maria Sabella All rights reserved

2 risposte

  1. sono interressato a corroborare al sito.
    in veste di poeta e scultore e finanziatore.
    il mio numero telefonico è 335427540.
    Attendo sollecito riscontro.
    grazie

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