Oltre

di Giulia Covelli

Oltre

di Giulia Covelli

Oltre

di Giulia Covelli

Mi chiedo se vedrai mai

il silenzio plumbeo

oltre mio rosso sorriso,

il filo di ferro

che cuce

pezzi di carne che la vita mi ha sgualcito.

Se mi chiederai mai

di dare suono

al sospiro muto

che lascio cadere sul marciapiede

mentre ancora

guardo la Luna.

Ho imparato

a lasciare

il silenzio al silenzio,

il sorriso all’indifferenza

il canto al vento.

Mi basta

essere seme

per terre feconde

senza sperare

di essere

di più.

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