Mio padre
non prese mai l’aereo
eppure sapeva volare.
Sapeva narrare di storie
lontane di guerra
e di Africa
e di dolore.
Sapeva narrare
di dolci profumi di Francia
e di giovani donne francesi
innamorate.
Sapeva narrare di gioie
e di scherzi e di fughe
notturne ed improvvise.
Sapeva narrare di scelte inconsapevoli
che determinano un destino.
Mio padre cantava canzoni leggere
con un filo di voce
che tornano dentro di me
come un’incantevole sinfonia.
Maria Rita Curcio All rights reserved