Le note di Là  – intervista a L’AURA

di Redazione The Freak

Le note di Là  – intervista a L’AURA

di Redazione The Freak

Le note di Là  – intervista a L’AURA

di Redazione The Freak

L’Aura può vantare un talento unico sia come compositrice, sia come musicista polistrumentista e cantante. La sua voce inconfondibile e dolcemente potente crea atmosfere sofisticate che incantano per la loro bellezza. Dopo due anni trascorsi a San Francisco per perfezionarsi, L’Aura rientra in Italia per registrare il suo primo disco dal titolom “Okumuki”, cantato parte in italiano e parte in inglese. L’album viene pubblicato nell’aprile 2005. Radio Star, il singolo che lo precede, scala le classifiche radiofoniche con risultati sempre più brillanti.L’Aura suona con grandi artisti italiani e internazionali quali Renato Zero, Claudio Baglioni, Morgan, e Lenny Kravitz. Ad inizio 2006 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con la canzone “Irraggiungibile”, dove ottiene una grande affermazione personale; “Okumuki” conquista il disco d’oro e si conferma album di straordinaria qualità  e tenuta con il quinto singolo e video di successo “Domani”.

Da record anche la presenza nelle classifiche dei download ufficiali, con oltre sei mesi di permanenza. Nel 2007 viene pubblicato il nuovo album “Demian”, che contiene tredici brani, alcuni cantati in italiano, altri in inglese ed  il primo singolo estratto è “Non è una favola”  Il secondo singolo estratto da Demian: “È per te”, un romantico duetto con Max Zanotti, la vellutata e particolare voce dei Deasonika. Nel 2008 torna a Sanremo nella sezione Big con il brano sulla nonviolenza Basta! In concomitanza con la partecipazione a Sanremo esce una raccolta intitolata semplicemente L’Aura. Nel 2008 la poliedrica cantante partecipa all’Heineken Jammin Festival, che inaugura una serie di prestigiose aperture durante i concerti di: Alanis Morissette, R.E.M. e Ben Harper. Lo stesso anno collabora con Gianluca Grignani, con il quale incide il duetto Vuoi Vedere Che Ti Amo.

Nel 2009 partecipa al live Amiche Per L’Abruzzo, concerto di beneficenza voluto fortemente da Laura Pausini per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo. Nel 2010 esce l’ EP Sei Come Me, anticipato dal singolo Come Spieghi entrato subito in classifica radio e in playlist nei principali canali musicali. Nel 2011 il nuovo brano Gira L’Estate irrompe nelle classifiche radiofoniche italiane ed entra nella top 20 della classifica Italiana, seguita da un altro grande singolo di successo: la cover di Total Eclipse of the Heart,  Eclissi del cuore in duetto con Nek.

Di seguito l’intervista a L’Aura a cura di di Isa Milk

***

Ciao L’Aura! L’apostrofo è per un gioco di parole petrarchesco?

Esatto! Il mio papà  me lo propose a 15 anni come possibile nome d’arte, e mi piacque tanto che decisi di tenerlo.

A sedici anni ti sei trasferita a Berkeley,in California e il tuo singolo d’esordio Radio Star era un pezzo in inglese. Pensi che ancora oggi si abbia una propensione al consenso del pubblico e critica verso gli artisti anglofoni? E personalmente non ti senti più libera di esprimere nella tua lingua così ricca di sfumatura?

Penso che un artista si debba esprimere come gli viene, in inglese, in italiano, in dialetto, con disegni, gesti.

Okumuki tuo album d’esordio. In equilibrio perfetto tra pop e jazz. Okumuki è la parte più intima della casa. Come la “stanza tutta per sé” che deve avere ogni donna che scrive secondo la grande Virginia Woolf. Qual è il tuo Okumuki? Dove cerchi l’ispirazione e la concentrazione per le tue canzoni?

Il mio Okumuki è lo spazio in cui mi sento libera di essere me stessa, di mostrarmi fragile e sincera. L’ispirazione viene da qualsiasi cosa, ma ultimamente molto dal mio vissuto.

Hai scelto pezzi molto difficili da riproporre in una versione autentica e devota all’originale. Penso a Life on mars o Bocca di Rosa, Bowie e De Andrè. Quali sono gli altri punti di riferimento del tuo percorso artistico?

Difficile domanda! I riferimenti sono decine e decine!! Beatles, ovviamente David Bowie, Phil Spector, Battiato, la Trance, il Prog ’70, Max Martin, Bjork, Edith Piaf, gli Slayer, Madonna, i Nirvana, Arvo Part, Bach,Modugno e ultimamente la musica ambient di Harold Budd, poi Beyonce, Rihanna, Katy Perry.

Demian un libellum di Hesse che ripercorre la storia di un giovane Emil Sinclair (l’Io) abbandonato ad un’esistenza turbolenta, che viene salvato dall’amico Max Demian (il dè). Chi è il Demian del tuo secondo album ? Anche per te è il risultato di una profonda crisi esistenziale che ha cambiato il tuo percorso artistico ed umano?

Demian per me è il lato oscuro, quello che ho voluto approfondire nel periodo in cui ho scritto il disco che porta tale nome. Chiunque voglia conoscersi un pò prima o poi si imbattere  in “The dark side of the moon”; l’importante e non perdersi , ostinandosi a fissare inutilmente il buco nero.

Hai collaborato con tutte le cantanti italiane (ndr evento Amiche per l’Abruzzo 21 giugno 2009)e diversi artisti stranieri ( Ben Harper, REM e Alanis Morisette) qual è il featuring che ancora non c’è stato ma tanto desidereresti?

Sognando, David Bowie . Ad occhi aperti Carmen, Malika, Lacuna Coil, Elisa, Francesco Sarcina delle Vibrazioni, Subsonica o Negramaro. Sarebbe bellissimo collaborare con questi artisti, che stimo profondamente!

Cosa pensi della musica elettronica è in particolar modo la Dubstep- che sta impazzando nel panorama italiano e non solo, finalmente aggiungerei? Penso al progetto musicale Airys di Syria ma anche alla tua collaborazione con Dj Pandaj. Come ti sei avvicinata a questo genere?

Dj Pandaj non lo definirei propriamente dubstep, ma è comunque un artista che mi piace molto. Abbiamo cominciato a collaborare per gioco e ne è nata una bella canzone. La dubstep ogni tanto la metto quando faccio la dj, anche se in Italia è un genere che ancora la gente non conosce bene e fatica un po’ ad apprezzare. Sto sviluppando un paio di interessanti progetti elettronici ma per ora acqua in bocca!

Il singolo Gira l’estate ha avuto un grande successo,uno dei più richiesti in radio. Un po’ la versione estiva e moderna del Pensiero stupendo di Patty Pravo?

Un po’! Adoro Patty e quella canzone è Wow!

Che fine hanno fatto i tuoi mostrilli? Disegni ancora?

Per ora sono a riposo, diciamo che meditano di tornare in versione 6.0, anche loro più evoluti e consapevoli

L’Aura grazie ancora per la disponibilità  e in bocca al lupo per i progetti futuri!

Un dolce saluto al team The Freak, possa la creatività  essere con voi!

Di seguito: video 1 – COME SPIEGHI – video 2 – ECLISSI DEL CUORE – video 3 – VUOI VEDERE CHE TI AMO

http://www.youtube.com/watch?v=3nblUousfEM

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