I lavori piú pagati del 2014: ecco quali

di Redazione The Freak

I lavori piú pagati del 2014: ecco quali

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I lavori piú pagati del 2014: ecco quali

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Con la fine del 2014 sono arrivate anche le statistiche su come sia andato l’anno passato e, tra le varie, quella dei lavori più pagati, spesso non tanto perché più prestigiosi, ma perché bisognosi di personale specializzato, che invece sembra essere sempre più carente. Sembra infatti che il 2014 sia stato contrassegnato non solo da una mancanza di lavoro, ma anche di lavoratori. Molte aziende hanno infatti faticato a trovare professionisti specializzati e adeguatamente preparati alle mansioni richieste.

Ovviamente, al primo posto, le mansioni che lavorano con il mondo digitale, sempre più in forte espansione, non solo da un punto di vista d’innovazione, ma anche di commercio. L’e-shopping, infatti, rende sempre più importante per le aziende trovare figure specializzate in digital marketing e social media managing.

Ma anche a livello tecnico, l’estremo dinamismo e il sempre crescente bisogno di innovazione richiedono un numero sempre più alto di esperti IT, programmatori e di esperti in ingegneria elettronica, un tipo di laurea sempre più diffusa e sempre più specializzante, ormai disponibile anche su atenei telematici, luogo perfetto dove studiare questo tipo di professione. Si tratta inoltre un metodo di studio, quello previsto dall’e-learning, particolarmente indipendente, che permette di conciliare studio e lavoro, necessità sempre più comune tra gli studenti, soprattutto in tempo di crisi.

Inoltre, in Italia come in gran parte del mondo, la laurea in ingegneria come anche quella in economia sembrano avere un valore aggiunto più alto al momento della candidatura per un lavoro. D’altra parte, sono anche molto ricercate tutte quelle professioni che generalmente si apprendono presso gli istituti tecnici, come ad esempio il certificatore energetico, il tecnico di laboratorio, il meccanico e altri tipi di professioni simili. La necessità di professionisti competenti e la carenza di personale addetto ha non solo alzato gli stipendi di queste professioni, ma ha anche portato il tasso di occupazione per chi esce da un Its al 64,64%.

Stesso discorso per gli specializzati in professioni più manuali, come ad esempio i saldatori, gli idraulici, i frigoristi e tutti quegli operai e professionisti qualificati che abbiano abilitazioni ben definite nel campo dell’industria, dei cantieri e delle costruzioni, specialmente quando si tratta di una competenza rara, come nel caso dei saldatori specializzati in gasdotti e oleodotti.

Sempre più ricercati e pagati sono anche i professionisti in accounting e finance, ovvero l’organizzazione finanziaria, al centro di qualsiasi strategia di qualsiasi azienda, in grado di calcolare rischi, tenere i conti in regola, proporre investimenti, a partire dalle aziende che operano sul territorio, fino ad occuparsi delle grandi major: perché tutte le società hanno bisogno di un capace economo.

Molto ricercati e ben pagati anche i manager: sembra infatti che negli ultimi tempi si sia verificato un forte deficit di competenze tecniche e qualifiche adeguate tra gli aspiranti manager, che ad oggi costituiscono la sesta posizione più difficile da coprire nel mondo del lavoro e che, di conseguenza, sono ben accolti e ben retribuiti se trovati.

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