“L’Arte occupa l’Ex Dogana”: lasciatevi sorprendere un’ultima volta

di Ariella Fonsi

“L’Arte occupa l’Ex Dogana”: lasciatevi sorprendere un’ultima volta

di Ariella Fonsi

“L’Arte occupa l’Ex Dogana”: lasciatevi sorprendere un’ultima volta

di Ariella Fonsi

Ricordo ancora il primo giorno che sono andata allo Scalo San Lorenzo.

Era estate e il Condominio San Lorenzo ospitava una serata swing: qualcuno ballava, altri giocavano a biliardino o a ping-pong, altri semplicemente si godevano la serata sorseggiando un drink. Non so se sia stato lo sconforto da sessione d’esame, lo stress mattutino da città, esasperato dal caldo infernale o il fatto che avessi passato gran parte della giornata rinchiusa in pochi metri quadri a studiare, ma quell’evento (che di per sé non era niente di speciale) mi è parso bellissimo: spazi grandi all’aperto, buona musica e atmosfera piacevole. Da quel momento tra me e lo Scalo San Lorenzo è stato amore, un amore che si è alimentato e cresciuto quando ho scoperto gli eventi dell’Ex Dogana. Tra concerti, djset con artisti internazionali come Ellen Alien, mostre, festival ed eventi di ogni genere, l’Ex Dogana è il cuore della vita notturna (e non solo) del quartiere San Lorenzo.
Posso affermare con certo grado di certezza che il giorno in cui ne è stata annunciata la chiusura sulla pagina Facebook un corale “NOO” sia echeggiato per il Municipio II.
Dal 1925 (anno in cui l’architetto Angiolo Mazzoni del Grande inizia l’opera di realizzazione dello Scalo Merci e Dogana a Roma) ad oggi, questa struttura simbolica ne ha passate tante (tra cui lo storico bombardamento su Roma durante la Seconda Guerra Mondiale di cui fu bersaglio) e ora si prepara a cambiare di nuovo identità. Lo spazio storico dello Scalo verrà adibito, infatti, a ostello di lusso per studenti italiani e stranieri o, in alternativa, a centro culturale con aree ricreative tra cui piscine aperte al pubblico, campi sportivi e spazi espositivi.
Per tutta risposta i gestori dell’Ex Dogana hanno deciso di regalare al pubblico romano un ultimo mese all’insegna dell’arte, con una serie di esposizioni della factory composta dagli artisti dello Studio Volante.
Lo scopo dell’iniziativa è, non solo dimostrare come l’Ex Dogana sia già un centro culturale (che come tale arricchisce il quartiere), ma è anche ribadire un’ultima volta l’originalità di un locale che con le sue iniziative è riuscito e riesce a stimolare il pubblico con sensazioni forti ed inaspettate.
Nell’arte, nella musica live e nei djset si alimenta ancora la luce di questo spazio così come lo abbiamo visto negli ultimi tre anni.
Il mio consiglio, decisamente di parte (ma se sono così affezionata un motivo ci sarà, no?), è: lasciatevi sorprendere da questa iniziativa, non ve ne pentirete (fosse anche solo per il buffet gratis!)

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foto di Ariella Fonsi

 

Le prossime (e, ahimè, ultime) aperture saranno il 25 e 26 gennaio.

Il programma dettagliato è consultabile sulla pagina Facebook dell’evento “L’Arte occupa l’Ex Dogana” (https://www.facebook.com/events/227689551489219/)

 

di Ariella Fonsiall rights reserved

 

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