Il sogno di Atena: il teatro si rinnova.

di Redazione The Freak

Il sogno di Atena: il teatro si rinnova.

di Redazione The Freak

Il sogno di Atena: il teatro si rinnova.

di Redazione The Freak

Il prossimo Sabato presso il Teatro Furio Camillo di Roma andrà in scena Il Sogno di Atena.

Una giovane e promettente compagnia in scena. Per noi da vedere.

IL SOGNO DI ATENA

sabato 2 giugno 2012 – ore 21.00
domenica 3 giugno 2012 – ore 19.00

regia di Laura Sales
luci di Massimiliano Zeuli

con

Lidia Angelini
Andrea Luceri
Giulia Felli
Giovanni Cordì
Federica Massara
Martina Ubaldi
Valentina Marraffa
Simone Corbisiero
Fabrizio Santinelli
Aurora Salvucci
Chiara Bruni
Gianluca Fasano

SINOSSI

In un luogo non precisato, in un tempo tra l’onirico e il reale si svegliano dopo un lungo sonno alcuni dei, semidei, ninfe, umani…
Ognuno inconsapevole di ciò che è accaduto e del perché senta la necessità di raccontare la propria storia.
La sensazione di fondo comune a tutti è quella di essere sopravvissuti all’apocalisse e di trovarsi oggi in uno spazio tempo differente.
Atena appare come colei a cui far riferire tutto, artefice e vittima della guerra, del passaggio, ma lo scontro con Ade non aiuta nella comprensione di ciò che è accaduto e del perché si stiano svegliando tutti nello stesso momento.

La difficile comprensione della trama è voluta, poiché l’arte non va compresa cognitivamente ma va sentita con gli altri sensi; lo spettatore deve costruire la propria trama; deve, a seconda della propria sensibilità, della propria storia personale, della propria apertura, rielaborare la propria storia; ogni testo drammaturgico può essere letto a più livelli; nessuna interpretazione è migliore dell’altra; ma ogni interpretazione è uno strato della storia.

Lo spettacolo, i cui testi sono stati scritti dagli stessi attori dopo un lungo lavoro di ricerca di testi classici e contemporanei, confronto, training fisico e vocale, nasce dalla necessità della regista di approfondire il concetto di Mito come archetipo perché come dice Jung (e Bolen): “Gli Archetipi sono gli elementi strutturali dell’inconscio”.

I miti di ogni tempo e luogo corrispondono a elementi strutturali collettivi dell’anima umana; sono veri e propri organi psichici dal cui funzionamento dipende la salute dell’individuo e la cui lesione può dare origine a disturbi e sintomi fisici o mentali.
Il nostro lavoro teatrale non si è fermato solo al livello sottolineato da Jung e Bolen ma, abbiamo cercato di andare oltre e di spingerci verso la direzione del mito nell’arte e nella drammaturgia. Cercando di ritrovare nei miti, l’essenza, le sfumature, le categorie nelle quali collocare dei possibili personaggi in cui ci sono parti di noi affini e altri distanti. Personaggi che vivono in una storia e sono parte dello spettacolo; ma anche personaggi che restano come sfondo al nostro lavoro di ricerca teatrale.

Questo lavoro è la seconda tappa di un percorso iniziato lo scorso anno sugli arcani maggiori dei tarocchi che è sfociato nello spettacolo Il labirinto di Asterione. Il percorso di ricerca de La casa de Asterion è finalizzato alla crescita personale di ogni singolo attore, all’avvicinamento e alla scoperta del processo creativo come possibilità di contattare i propri limiti, le proprie peculiarità artistiche e il proprio personale approccio alla costruzione del personaggio. Un personaggio che sembra capitarci per caso ed invece ha sempre molto da dire e a che fare con noi.

Cosa hanno ancora da dire Apollo, Penelope, Orfeo, Narciso, Atena, Ade, Filomela… a noi uomini e donne del 2000? Cosa si ripete continuamente negli anni? Cosa del passato ci si porta dietro ed è parte essenziale e nucleare dell’essere vivente? Cosa permane nell’essere umano di tempo in tempo, di generazione in generazione senza essere deteriorato dalle vicende terrene?

Uno spettacolo onirico in cui la storia di ogni personaggio apre la porta al racconto dell’altro, arricchito dai movimenti scenici degli attori, che utilizzano come oggetti scenici e scenografie solo il proprio corpo e la propria voce… di quale sostanza sono fatti i sogni?

TEATRO FURIO CAMILLO
Via Camilla, 40 00181 Roma
tel. 06 7804476

IL Blog della compagnia: http://lacasadeasterion-teatro.blogspot.it/

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