1 minuti di lettura
Il sacrificio
Inventa per me
piccoli universi d’oblio
a frequenza costante,
dove la vertigine abusi di me.
Sono stanca di iridi consunte
nei giorni lunghi e in quelli corti, nei giorni pari e in quelli dispari.
Che sia la mia anima dispersa e detersa,
detrito di un fiume in piena,
immolata a chissà quale dio
per la voglia di una pioggia fredda.
di Francesca Ruccolo, all rights reserved