I FUOCHI DEL CREPUSCOLO

di Maria Rita Curcio

I FUOCHI DEL CREPUSCOLO

di Maria Rita Curcio

I FUOCHI DEL CREPUSCOLO

di Maria Rita Curcio

Mi hai posseduta senza avermi

e mentre la poesia abbandonava la mia vita

sono stata di questa città torbida e malvagia

perduta

fra pagine di vita che hanno curvato le mie spalle

e oscurato le mie pupille.

Io sto sola

a ricostruire sulle rovine

a ingoiare tristezza e pianto

come un fiume che solo in me

ha trovato

il suo unico sbocco al mare.

Sempre in viaggio la mia anima

e valigie sul letto

prezzo doloroso di una libertà non mia:

andate o amati

andate lontano da me

poiché io vi amo.

Dio, dammi ancora la gioia della festa

ed i tuoi fuochi

per accendere di luce ramata

questo mio crepuscolo

perché la mia candela resti accesa

aspettando ancora amore.

Amore sublime

libera da me.

 

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