Gòlgota

di Giulia Covelli

Gòlgota

di Giulia Covelli

Gòlgota

di Giulia Covelli
Gòlgota
Quante volte,
Morte,
mi hai chiesto la vita
da quando ho scelto di guardarti?
Quante volte,
mi hai spezzato
il fiato e le ginocchia,
lasciato
nel dolore muto.
Hai ferito
la verginità della mia mente,
la purezza della mia carne.
Ti ho accolta
nel mio corpo
fino a lasciarmi ingravidare.
Ho partorito
Luce.

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