Video reportage con i protagonisti in un’esilarante conferenza stampa
Esce oggi in oltre 300 sale Beata Ignoranza, un film che racconta i due schieramenti opposti di chi è pro e contro internet ed i social network. E’ proprio vero che “l’inutile riempie il vuoto e diventa necessario”? O in qualche modo la propria personalità esce più allo scoperto dietro una tastiera?
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Reportage dalla conferenza stampa con i “beati ignoranti”:
internet, sesso, droga e.. tutto il resto
Tutto comincia da un video pubblicato online da Binetti (Guglielmo Poggi), il ragazzo ripetente che Ernesto, il prof di Italiano, conosce bene: lo stesso prof litiga con il professore di matematica Filippo, novello del liceo e arrivano quasi alle mani. Motivo?
Ernesto (Marco Giallini) è il tipico prof vecchio stile, con il giornale in mano ed il Foscolo a memoria, mentre Filippo (Alessandro Gassmann) diventa l’amico dei liceali, a suon di app di matematica e selfie di gruppo. Ma dietro c’è tanto altro, i due si conoscono da tempo.Â
L’uso e l’abuso dei social network diventano un’occasione di riflessione ed un modo di raccontare un passato legato a Marianna (Carolina Crescentini) che rivive attraverso la figlia Nina (Teresa Romagnoli, al suo esordio cinematografico) e gli incroci con il ragazzo Lorenzo (Teodoro Giambanco), il produttore Mayer (Luciano Scarpa) e due assistenti strampalati (Emanuela Fanelli e Luca Angeletti) che collaborano ad un documentario sulla dipendenza piĂą comune dell’ultimo secolo – internet, con gli interventi accurati della Dott.ssa Bagnoli (Michela Andreozzi).
Divertente il modo del regista Massimiliano Bruno (nella sceneggiatura ben scritta assieme a Herbert Simone Paragnani e Gianni Corsi e con Alessandro Pesci alla fotografia) di raccontare questa sfida tra i due prof in antitesi, che si ritrovano a scambiarsi le abitudini di vita online e meno: alle volte i due protagonisti escono dagli schemi (o forse meglio dagli schermi) e ce la raccontano loro stessi. Tra iper-connettività e lettura di un libro, tra super-digitalizzazione tecnologica ed il bisogno di coccolare se stessi, tra la scoperta di altre parti di sé in un’identità online ed il rimanere fuori dalla realtà nell’intransigenza del no al nuovo, emergono sì un Ernesto all’antica ed un Filippo moderno, a contatto, però, con le proprie anime interne e pronti a rimettersi in gioco.
Spassosi i momenti di ispirazione geniale dovuti alla cannabis dei coinquilini di Filippo (Giuseppe Ragone e Malvina Ruggiano), mentre fa riflettere il ruolo della donna moderna ed indipendente, Margherita (Valeria Bilello) la professoressa di storia dell’arte che vive la sua libertà nella fermezza delle proprie decisioni.
Un film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film e RaiCinema e distribuito da 01 Distribution, che fa ridere, fa commuovere e fa riflettere: se vi va di vederlo assieme al cast stasera 23 febbraio ci sarà un loro saluto allo spettacolo delle 20.40 alla Sala 4 del Cinema Adriano di Roma.
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Intervista al liceale discolo, il giovane Guglielmo Poggi: l’iniziatore
di Alessandra Carrillo, all rights reserved