Frescure esili di Maggio

di Enrichetta Glave

Frescure esili di Maggio

di Enrichetta Glave

Frescure esili di Maggio

di Enrichetta Glave

Frescure esili di Maggio

Ardimentoso lo vedi camuffarsi
tra le frescure esili di Maggio, sfregiarti
il volto in una grave folata, abbandono.
Del fetore profumato in questo giorno morente
sfogliasti i più dolorosi ricordi – inchiostro segreto
nei diari di un passante – e il gelsomino
odora dei tuoi dissapori.
Ostinata è la ricerca di un corpo giaciglio
e fedele sepolcro delle tue quotidiane crocifissioni:
perdonate di quest’uomo le obsolete insicurezze
e l’affannosa necessità di Condividere la Vita.

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