Eleonora Carisi e la sua visione della moda e della primavera

di Redazione The Freak

Eleonora Carisi e la sua visione della moda e della primavera

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Eleonora Carisi e la sua visione della moda e della primavera

di Redazione The Freak

Finché internet è stato solo un canale di comunicazione tra macchine, digitale è stato sinonimo di asettico, freddo, privo di empatia. Oggi che invece internet è diventato “il nostro canale di comunicazione” anche dall’ambiente più prettamente digitale possono nascere esperimenti che hanno quel non so che di artistico, che colpiscono o, a dirla in gergo hi-tech, creano “viralità”.

Da questi presupposti è nato l’esperimento messo a punto da Zalando, leader mondiale nell’e-commerce per i carisi3 l settore abbigliamento, con Eleonora Carisi, giovane e brillante fashion blogger. Quanta e qual è la distanza tra lo scrivere di moda ed il creare moda? Per rispondere a questa domanda dovremmo forse vedere il risultato di questa collaborazione tra il noto e-commerce e la “neo-stilista”. A tal proposito dal mese di marzo è possibile visionare le 9 creazioni della collezione Capsule Collection “Eleonora Carisi for Zalando”, da lei creata proprio per Zalando, e sarà possibile anche acquistare i capi proprio dall’apposita sezione all’interno del sito.

Cos’è la Capsule Collection? Per spiegarlo torna comodo utilizzare le parole della stessa designer che parla di una collezione “multivitaminica”. Ed in effetti se si vanno ad analizzare i 9 capi che la compongono, si rimane subito impressionati dal trionfo di colori a cui la Carisi non cerca in alcun modo di dare misura e contegno. Una collezione multivitaminica perché porta con se temi che appartengono alla flora tropicale, e quindi in perfetta sintonia con l’avvento dei mesi più caldi.

All’interno della Capsule Collection per Zalando, Eleonora Carisi ci regala un variopinto gioco sartoriale che, come da una cilindro magico, estrae nove diversi capi adatti per andare a coprire le esigenze di look per altrettante situazioni; si passa quindi dal cropped sweater alle più leggere t-shirt da abbinare ad un pantalone tagliato a tre quarti. Sempre all’interno della stessa collezione troviamo inoltre due mini abiti, uno più lungo con bustino in neopren, ed uno con più corto con corpino in jacquard. Infine completano la proposta un bomber in organza, una gonna a ruota ed una camicia bon ton.

Sin qui le descrizioni: ma le sensazioni? Per essere a suo modo un debutto nella grande distribuzione, l’esperimento della Carisi sembra davvero aver colto nel segno, essendo riuscita a creare una collezione che ha tre pregi non facilmente ritrovabili in altre proposte simili provenienti dal mondo dell’alta moda; ha dei prezzi accessibili ai comuni mortali, può essere indossata anche da “donne normali” e non solo da modelle, ed ha la straordinaria capacità di andare bene sia nelle occasioni più formali che in quelle informali.carisi1

Il debutto della Capsule Collection è avvenuto lo scorso dicembre all’interno di quello che ormai in gergo viene chiamato un “fashion show”, caratterizzato in questi casi (per ovvi motivi) da una forte connotazione digital, e tenutosi dagli ambienti dello showroom di Maria Licci.

Da allora anche il grande pubblico ha avuto modo di vedere da vicino l’autrice della collezione, potendo così conoscere anche quelli che sono i retroscena di questo strano matrimonio tra un retailer di portata mondiale ed una blogger.

Un matrimonio la cui origine è stata raccontata dalla stessa Carisi in un’intervista al magazine “Glamour”; un incontro casuale durante l’evento “Zalando Summer House” nel Brandeburgo, un castello a fare da ambientazione, e poi un colloquio breve quanto casuale con il management di Zalando.

Da qui nasce poi l’idea di una collaborazione insieme fino alla realizzazione e commercializzazione di una collezione che (inutile nasconderlo) nel caso della Carisi punta ad essere il primo tassello del percorso artistico (e commerciale) di un nuovo possibile marchio del Made in Italy che, per il momento, un po’ di fortuna all’estero sembra averla trovata, almeno nella vicina Germania da cui il brand Zalando proviene.

A cura di Claudia Sereni.

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