DON- VERA PIZZA FRITTA NAPOLETANA: A ROMA SI FRIGGE IL BUON GUSTO

di Sara Verrillo

DON- VERA PIZZA FRITTA NAPOLETANA: A ROMA SI FRIGGE IL BUON GUSTO

di Sara Verrillo

DON- VERA PIZZA FRITTA NAPOLETANA: A ROMA SI FRIGGE IL BUON GUSTO

di Sara Verrillo

DON- vera pizza fritta napoletana, in via San Francesco a Ripa 103, ha compiuto un anno e per l’occasione abbiamo festeggiato con un pizza fritta party.

don pizza

DON è il primo locale specializzato nella preparazione della pizza fritta a Roma, il locale ha una grande vetrata dalla quale si può osservare la preparazione sul grande pianale di marmo con al centro il pentolone della frittura. Il colore dominante all’interno è uno splendido bianco che si abbina piacevolmente con il color legno dei tavolini e degli sgabelli dove ci si può sedere e gustare la pizza fritta, che rendono l’ambiente rustico e piacevole.

don pizza

Io e le mie colleghe bloggers ci siamo cimentate nella preparazione e degustazione della famosa pizza fritta della cucina partenopea. La pizza fritta nasce nei quartieri “bassi” tra i vicoli della bella Napoli, tipico cibo da strada è preparato con lo stesso impasto della pizza, e ciò che la differenzia è la cottura.

È fritta in larghi pentoloni chiamati “foconi” ed ha la forma di una mezzaluna detta sorriso o una forma tondeggiante, nel menù di DON la troverete sotto il nome “Montanara”.

don pizza

Sotto la supervisione del maestro Maurizio Iannicielli, napoletano DOC, membro e docente dell’A.P.N. (associazione pizzaioli napoletani) nonché ideatore delle ricette di DON abbiamo assaggiato e preparato tutte le pizze fritte del menù che portano i nomi degli storici quartieri di Napoli.

Menù
Menù

L’impasto lievita per circa venti ore è preparato con la famosa farina “Caputo” tipo 00 e una percentuale di farina manitoba, il lievito utilizzato è quello di birra e credetemi il risultato è semplicemente strepitoso!

Dopo la lunga lievitazione, l’impasto viene separato in panetti e lasciato riposare, viene poi steso e farcito con ingredienti selezionati e di qualità come il buonissimo San Marzano DOP, la famosa mozzarella di bufala campana DOP del caseificio Barlotti di Paestum, i ciccioli di maiale ed ancora friarielli, salsiccia, scarola, salame napoletano, provola, ricotta e chi più ne ha più ne metta.

Preparazione "Spaccanapoli"
Preparazione “Spaccanapoli”

Una volta farcito l’impasto è chiuso a mezzaluna come un sorriso e fritto nell’olio di arachidi, l’impasto in pochi secondi si gonfia assumendo la tipica doratura del fritto che è un piacere per gli occhi e puro godimento per il palato.

don pizza

Io ho deciso di preparare un sorriso con gli ingredienti che amo e che mi ricordano le mie origini campane, ricotta, mozzarella, pomodoro e basilico, un classico!

 La mia pizza fritta
La mia pizza fritta

Tra le novità del menù di DON c’è “La Cetara” con provola, pomodorino giallo, basilico e alici di Cetara una vera bontà che racchiude tutto il sapore del mare.

La Cetara
La Cetara

Buon weekend freakers e correte da DON che l’oro di Napoli vi aspetta!

di Sara Verrillo, all rights reserved 

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