DA SENIGALLIA CON COLORE (DESTINAZIONE URUGUAY)

di Lilith

DA SENIGALLIA CON COLORE (DESTINAZIONE URUGUAY)

di Lilith

DA SENIGALLIA CON COLORE (DESTINAZIONE URUGUAY)

di Lilith

Riecco il trio: I Chewingum, tre allegri fanciulli con nomi bizzarri come Ragazzo Italiano, Carta e Mr. Non.

Un ritorno in piena. Un fiume di sonorità  colorate e fresche, fluide o meglio fluo.

Questo è Nilo, l’ultimo nato di casa Chewingum per i tipi di Garrincha dischi, l’etichetta creata nel 2008 con l’ idea di mantenere viva la centralità  dell’autore e dei supporti musicali fisici oramai in disuso.

Dal frullatore musicale di Uruguay Supersound, il personalissimo studio di registrazione dei tre, è traboccato il nuovo cd, che loro stessi definiscono “Una specie di iPod frullato sonoro che miscela pop, hip hop, funky, reggae, wave, samba e punk; il suono dell’ Uruguay”.

Si parte con Atlantic City incipit track con un funk che a tratti ricorda I Kool and the gang, e non si può fare a meno di ondeggiare per seguire il ritmo con le spalle e con le mani. Dalle casse scorrono gioco e allegria.

Poi si scivola in continuità  con L’alba di Roma Est,  dove tutto può quasi sempre succedere, e la raffinatezza rimbalza tra le percussioni, gli echi electro di animali immaginari  e il tintinnio dancefloor .

C’è  la paradossale China Metropolitana, in cui la la laurea va su e-bay e una battuta rassicura chi teme l’invasione: “se la Muraglia è già  qui, ci sarà  più posto là”.

Si prosegue col reggae arrotolato di Svastiche, ( brano eseguito anche in esterna per Io suono fuori, web format in cui le band registrano videolive sui balconi) : e qui si fluttua tra un Rino Gaetano un po’ svogliato e un Vasco Rossi illuminato.

Nilo si contamina anche di importanti collaborazioni con artisti affini: Maria Antonietta ha cantato in Oregon ghiacciai, Latootal (fondatore degli storici Uomini di Mare assieme al concittadino Fabri Fibra) ha mostrato la sua abilità  in fase di sampling su Il neorealismo del lunedì¬, Marco (Dadamatto) si è inventato soulman per Atlantic City.

In alto la copertina dell’album

I Love  fa rivivere col sampling  I Comizi d’amore di Pier paolo Pasolini e il racconto di Frank, bambino del film D’Amore si vive di Silvano Agosti.

Nostalgia di velluto dalle strofe e dal flauto traverso ( pregevolmente suonato da Vittoria Grifone) di Anna è una scintilla, canzone dolce e ricamata di malinconia. La precarietà  dei sentimenti che si intuisce dal testo è resa ancor più struggente dall’andamento della batteria, volutamente fuori tempo. Un’azzeccatissima intuizione per la quale i piatti seguono le note invece di scandirne il ritmo.

Un po’ di samba nella “domenica esotica” di Sambamara, richiama il ballo, la passione e la ricerca dell’esotico.

E ancora Amore. La chitarra indugia lenta e commovente tra le strofe di L’assunzione della Vergine. Dolce melodia d’amore consumato, che richiama  gli affreschi di malinconia sapientemente musicati di Daniele Silvestri. A chiudere il coperchio della scatola magica Los Banditos, desolante lettura dei listini del Sole24ore, resa ironica da una base vagamente Bluvertigo.

Un regalo però  la musica italiana che si potrà apprezzare live, il prossimo sabato, 10 marzo al live club Le Mura, in Via di Porta Labicana 24 a Roma.

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