CON ME
Con me la notte sarà la cosa meno buia che ti potrà capitare.
Soffrirai di vertigini per i miei abissi, ti capiterà di caderci dentro
e di farti male.
Forse sbatterai contro le mie antiche muraglie, ormai coperte d’edera. Ascolterai il canto claudicante e stonato del mio cuore.
Ma tu,
sangue che scorre,
sangue che corre alzerai la testa per rubarmi il sole dagli occhi.
Ed io, folle animale, stanca di rincorrere treni impazziti, ti lascerò fare.
di Francesca Ruccolo, all rights reserved