Dpcm, che valore
ha “raccomandare”?

Dpcm, che valore hanno le "raccomandazioni"?

Non sono ordini, ma allora cosa sono
i consigli presenti nei provvedimenti di Conte?

di Pietro Maria Sabella

Dpcm, che valore
ha “raccomandare”?

Dpcm, che valore hanno le "raccomandazioni"?

di Pietro Maria Sabella
dpcm natale

Dpcm, che valore
ha “raccomandare”?

di Pietro Maria Sabella

Quando ero ragazzino, immagino forse un po’ come tanti, ogni volta che uscivo di casa, mi allontanavo dall’uscio portando con me le “raccomandazioni” e i “consigli” di mia madre che mi diceva: “Non andare lì”; “Non toccare quelle cose”, “St’attento lì, st’attento là” etc etc…

Insomma con raccomandazioni e consigli comuni. Ed io ovviamente non le seguivo tutte. Andavo a giocare a pallone nei terreni degli altri, mi arrampicavo e mi lanciavo da un posto all’altro proprio come una scimmia barbara, facevo a botte e tutto il resto, proprio come un tredicenne pieno di vita. E speravo di farla franca, di poter tornare a casa e non destare sospetti.

In fondo, quelle erano raccomandazioni, consigli, mica “ordini“, “precetti“. Peccato che dai balconi zii e zie, soprattutto di secondo grado, vedevano esattamente, per filo e per segno, cosa combinavo. Prontamente l’informazione raggiungeva casa mia prima di me. Mi bastava aprire la porta per “prendere il resto”, per essere messo in punizione e dimenticarmi per un paio di giorni di goliardie e varie marachelle.

Adesso che ho 34 anni, una formazione giuridica abbastanza strutturata, mi chiedo come debba interpretare le “raccomandazioni” e i “consigli” presenti nei DPCM di Conte. Mi chiedo dunque se sarà mia madre a continuare a “darmi il resto” su delega diretta del Presidente del Consiglio per aver disubbidito alle sue raccomandazioni, oppure se ritornare sui miei passi e capire che quelle raccomandazioni sono sempre stati dei precetti, seguiti da una sanzione. Perché in questo secondo caso allora va fatta luce in modo che possa studiare bene come evitare una bella insaccata di legnate da mamma o da Conte mentre cerco di spiegare che la “raccomandazione” non ha nessun valore giuridico effettivo e che alle cose va dato il loro nome.

Una risposta

  1. Faccio il tifo per voi e vi seguo con affetto ed interesse! Grazie e in bocca la lupo! Un abbraccio in particolare al mio Amico Claudio Rinaldi.

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