Brucia come un inferno
Brucia come un inferno
il ricordo della tua bocca…
La tua bocca
in quei giorni d’ottobre
quando un gesto
della tua mano
era eterno,
come le pietre
come i fiumi
come l’alba.
Soffoca il tuo ricordo
e ancor di più
la tua assenza
quando viva, nei sogni,
immarcescibile
la tua essenza torna
spietata,
gelida,
immutata.
Copertina: Et remotissima prope
acrilico e vernici su legno, 70×50,
di Federica Sessa, all rights reserved
di Leonardo Gallato, all rights reserved