Beat for Africa in Jazz: la Testaccio jazz orchestra a sostegno delle mamme e bambini dell’Africa

di Redazione The Freak

Beat for Africa in Jazz: la Testaccio jazz orchestra a sostegno delle mamme e bambini dell’Africa

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Beat for Africa in Jazz: la Testaccio jazz orchestra a sostegno delle mamme e bambini dell’Africa

di Redazione The Freak

di Emanuela Frisicale

La mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo, scriveva così William Ross Wallace nel lontano 1865.

Siamo nel 2012 e ancora moltissime madri perdono la vita per cause legate alla gravidanza e al parto; la maggior parte di queste madri vive nelle aree più povere del pianeta come in Africa sub-Sahariana dove 265mila donne decedono per problemi insorti durante la gravidanza o il parto, oltre che 1.2 milioni di neonati che non superano il primo mese di vita per mancanza di cure.

È con l’intento di ridurre queste cifre spaventose che Medici con L’Africa CUAMM ha avviato il progetto Prima le mamme e i bambini.

Lo scopo del progetto è quello di garantire l’accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato in 4 dei 7 paesi africani a sud del Sahara (Angola, Etiopia, Mozambico, Sud Sudan, Tanzania, Uganda e Sierra Leone) in cui questa ONG italiana, nata nel 1950, opera battendosi per il diritto umano fondamentale alla salute e per rendere l’accesso ai servizi sanitari disponibile a tutti, anche a coloro che vivono nelle aree più isolate. La popolazione interessata da “Prima le mamme e i bambini” è di circa 1.300.000 abitanti.

Ridurre la mortalità delle madri e dei propri neonati rappresenta una vera e propria sfida finalizzata a rimuovere le disuguaglianze tra ricchi e poveri, questo perché la mortalità materna e l’accesso ai servizi sanitari per la salute riproduttiva rappresentano uno dei principali indicatori di diseguaglianze tra ricchi e poveri all’interno di un Paese e tra Paesi diversi.

La Testaccio Jazz Orchestra ha abbracciato questa iniziativa ed ha deciso di esibirsi a favore del progetto con un concerto che avrà luogo il 7 Marzo alle ore 21 presso l’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Largo A. Gemelli 8.

L’evento che è stato inserito all’interno della rassegna “I Concerti del Mercoledì”, organizzata annualmente dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e si pone a conclusione del “Cooperation Day”, la giornata dedicata dall’ateneo romano al tema della cooperazione sanitaria internazionale e degli aiuti umanitari.

Infatti, a partire dalle 15.30, presso la Sala Italia del Centro Congressi Europa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore avrà luogo una conferenza “tavola rotonda” in cui esponenti di diverse ONG come Medici con l’Africa CUAMM, Medici Senza Frontiere, Croce Rossa Italiana, Comunità di Sant’Egidio ed alcune istituzioni come il Ministero degli Affari Esteri e l’Università Sapienza di Roma ed associazioni come la Associazione Universitaria Cooperazione Internazionale e il Segretariato Italiano Studenti Medicina si confronteranno sul tema della Cooperazione Sanitaria Internazionale.

Durante la serata, condotta dalla giornalista Rai Elisa Anzaldo , interverranno :

Prof. Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore; Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM; Prof. Pietro Bria, direttore artistico della rassegna “I Concerti del Mercoled씝.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Segretariato Italiano Studenti Medicina e il Segretariato Italiano Giovani Medici.

L’ingresso al concerto è a offerta libera e il ricavato andrà a favore di “Prima le mamme e i bambini”.

Si può sostenere il progetto destinando il 5X1000 o mobilitandosi in vario modo anche sul web per esempio inserendo su facebook e blog e altro il banner scaricabile da .

[email protected]

(beat for africa in Jazz)

(cooperation day)

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