Banksy torna a Roma. Dopo il successo nel 2020 della prima mostra “Banksy – A Visual Protest” che, seppur interrotta più volte a causa della pandemia, ha raccolto oltre 60mila visitatori, il Chiostro del Bramante apre nuovamente le porte a una nuova esposizione dell’artista di Bristol con una seconda mostra dal titolo “All About Banksy: Exhibition 2”, visitabile fino al 9 gennaio prossimo.
Più che una mostra vera e propria, si tratta di un percorso più introspettivo nella vita dell’artista. Con questo nuovo progetto espositivo DART –Chiostro del Bramante prosegue il suo impegno nel raccontare al pubblico l’arte attraverso i protagonisti. Dopo il successo di Bacon, di Freud, della Scuola di Londra, realizzata grazie alla collaborazione di Tate, ora è il turno di Banksy.
La mostra
Duecentocinquanta opere provenienti da collezioni private che sviluppano una narrazione più approfondita della poetica dell’artista grazie al contributo di Butterfly & David Chaumet – Butterfly Art News che, per la prima volta in occasione di un’esposizione a Roma, aprono il loro archivio in modo così completo. Un viaggio nei lavori dell’artista che parte dal 1999 per arrivare fino al 2017 e che propone anche 20 progetti per copertine di dischi e libri.

Moltissime le sezioni tematiche sui lavori divenuti icone e sui temi fondamentali dell’artista: i primi Black Books, i tanti rats (topi) e poi la politica, la religione, il potere, la guerra, i diritti dell’infanzia, i fenomeni migratori, i rifugiati, la società della sorveglianza, l’ambiente, l’ecologia. Tutti temi cari allo street Artist di Bristol.

Come raccontano i curatori, Banksy è un artista che si è sempre mostrato attento alle battaglie politiche e sociali dei suoi tempi, non abbandonandoli mai nel corso della sua vita. Non è un caso che molti stencil siano stati modificati nel corso degli anni per mandare messaggi più attuali. Come è successo per “il lanciatore di fiori”, una delle sue opere più celebri , che era apparso su un muro di Gerusalemme nel 2003, raffigurante un manifestante palestinese sul punto di lanciare un mazzo di fiori anziché una pietra. Nel corso degli anni e degli eventi politici che si sono susseguiti, il bouquet veniva lanciato da più posizioni, proprio per indicare il cambiamento di posizione politico sociale dell’artista.

Dall’ultimo lavoro sulle mura del carcere di Reading (UK), dove fu detenuto Oscar Wilde, per denunciarne lo stato di abbandono dal 2013, fino all’asta milionaria a favore del sistema sanitario britannico, con l’aggiudicazione dell’opera Game Changer per 16,75 milioni di sterline, il fenomeno Banksy trascina e sconvolge.
L’artista
Presumibilmente nato a Bristol all’inizio degli anni Settanta, Banksy è considerato uno dei maggiori esponenti della street arted è stato inserito nel 2019 da ArtReview al quattordicesimo posto nella classifica delle cento personalità più influenti nel mondo dell’arte. Ma nessuno, a parte i suoi amici e i suoi collaboratori più stretti, conosce la sua identità e in pochi hanno avuto la fortuna di vederlo all’opera. Una scelta, quella di rimanere anonimo, che nasce dall’esigenza di sfuggire alla polizia, data la realizzazione di incursioni e di graffiti illegali, ma anche di criticare questa ricerca ossessiva della notorietà. Non mancano infatti i riferimenti a Andy Warhol, dal quale Banksy si distanzia, ad esempio trasformando la celebre frase del re della pop art – “In futuro tutti saranno famosi per 15 minuti” – in una vera dichiarazione visionaria riguardo l’onnipresente cultura dei reality, riprodotta con lo spray su uno schermo televisivo: “In futuro tutti saranno anonimi per 15 minuti”.
All About Banksy è un catalogo ragionato da visitare e studiare, per capire meglio il nostro mondo attraverso lo sguardo di un artista che ha fatto la storia dell’arte contemporanea e che continuerà a far parlare di sé per tantissimi altri anni.
I biglietti
Ingresso: biglietto unico € 15,00
Sabato e domenica: biglietto unico € 18,00
I biglietti scaduti non potranno essere riconvertiti in loco. Per maggiori informazioni sulla procedura vi invitiamo a contattare anticipatamente ilsettore di riferimento inviando un’email a [email protected] oppure telefonando al numero 0668809035 da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00