Enrichetta Glave

Poesia e Diritto, universi differenti ma eccezionalmente interconnessi nella vita di Enrichetta. L'amore per la parola e la raffinatezza stilistica sono i dogmi indiscussi della sua anima curiosa e ribelle. Si definisce "filosofa", nel senso piu ellenistico del termine, ossia amante del sapere, in tutte le sue forme e manifestazioni. Ricerca il bello in ogni angolo angusto dell'esistenza umana e prova, con infinito ardore, a condividerlo con gli altri, continuamente intenta a dimostrare che Dostoevskij non si sbagliava, che un giorno il mondo si sarebbe salvato così.

Bagliore

Dirigermi nel più angusto dei tuoi spigoli e riempirmi di intramontabile ignoto, tempio votivo della mia lealtà cieca. Averti per un lampo di luce improvvisa,

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Portami la notte

Portami la notte Portami la notte e intreccerò i tuoi dubbi alle lunghezze dei miei capelli colore dell’ebano. Portami la notte che sorveglia le maree

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Intramontabile

Intramontabile Se non fosse per questo tempo insensibile che asciuga le attese e le scansioni immaginarie, ti direi che esiste un posto di perenne grazia

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L’autunno di Serafina

L’AUTUNNO DI SERAFINA Vedrai, Serafina tra le persiane malchiuse di palazzi cementati, tra i lerci chiostri di spazi consueti un reliquiario discorrere di ricordi nell’ora

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Metro A

Metro A In questo sottile cunicolo di terra sei faccia che ho atteso e sguardi che ho perso, non ti sono distante ma di cercarti

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Spazio bianco

Spazio bianco Questo affannoso agitarsi di sentimenti interrotti mi ha già spinto a cercarti tra i gialli lampioni seppelliti dalla nebbia, tra le distese di

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Un giorno qualunque

Un giorno qualunque Nel ceruleo accordo di un giorno qualunque tu eri con me mentre scrivevo di facce nuove e disegnavo sogni più alti di

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