Antonio Giuliani dirige I CARTA BIANCA in “Tanto pè campà”, in scena fino all’11 gennaio

di Redazione The Freak

Antonio Giuliani dirige I CARTA BIANCA in “Tanto pè campà”, in scena fino all’11 gennaio

di Redazione The Freak

Antonio Giuliani dirige I CARTA BIANCA in “Tanto pè campà”, in scena fino all’11 gennaio

di Redazione The Freak

Lo spettacolo “Tanto pè campà” – come già anticipa il titolo – fotografa con ironia il modo in cui gli italiani stanno affrontando il momento non facile del nostro Paese. I protagonisti dello spettacolo sono I CARTA BIANCA, giovane duo comico che proviene dall’Accademia “artès” diretta da Enrico Brignano.

In scena dal 7 all’11 gennaio al Teatro Tirso de Molina di Roma, per la regia di Antonio Giuliani. Ma chi sono I Carta Bianca? Dalla loro pagina facebook si legge: “carta bianca….fuori da ogni schema o regola, lasciando all’imprevedibile e all’imponderabile la porta sempre aperta per far sì che i propri sogni non diventino utopia. Carta Bianca….fate sempre, ovunque e comunque quel che vi pare!”. 

Il regista di “Tanto pè campà” Antonio Giuliani – che ha collaborato anche alla scrittura – invece lo conosciamo bene: Seven Show, Bagaglino, La sai l’ultima, ecc… Un grande animale da palcoscenico che ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio di giovani attori. Lo abbiamo intervistato per The Freak.

ANTONIO-GIULIANI

Come presenteresti al pubblico questo spettacolo?

Beh, all’inizio si presenta come il classico avanspettacolo, dove I CARTA BIANCA sembrano intrattenere il pubblico in sala in attesa dell’inizio del vero spettacolo, che poi in realtà è già iniziato e si sviluppa con un ritmo via via più veloce, con poche pause, e mostrandosi come uno spettacolo completo, con una struttura ben definita.

Quindi è uno spettacolo comico?

Non solo. Ci sono sia delle GAG esilaranti sia dei pezzi teatrali, e la vera forza di questo spettacolo è che i giovani attori sul palco non recitano soltanto, ma ballano accompagnati da un corpo di ballo, cantano grazie alla presenza di un performer dal vivo, il tutto su un palco molto piccolo per accogliere sette persone tra attori, ballerine e il musicista, più due manichini che fanno parte della scenografia, per un totale di nove “elementi” sul palco.

Una bella sfida quindi?

Si, soprattutto perché I CARTA BIANCA sono giovani, ma devo dire che grazie anche all’aiuto di professionisti come la coreografa Benedetta Carpanzano, la costumista Valentina Giura, Fabio Schiavottiello alle tastiere, già alla PRIMA hanno dimostrato di essere pronti.

Dal punto di vista registico quali sono le caratteristiche di questo spettacolo?

Ho voluto impostare un ritmo veloce, senza troppe pause, senza vuoti, e devo dire che la musica live e il corpo di ballo – che fanno da cornice all’interpretazione carismatica de I CARTA BIANCA – si sono rivelati fondamentali.

Come hai conosciuto I CARTA BIANCA?

Li ho conosciuti una sera e mi hanno invitato in Accademia da Enrico Brignano per vedere un loro spettacolo. Li ho trovati interessanti. Adesso che ci ho lavorato insieme posso dire che sono due ragazzi bravi e intelligenti, perché sanno ascoltare e vogliono crescere.

tirso

Quindi sei soddisfatto della PRIMA?

Assolutamente si. Ma la cosa più bella sai qual è? L’affiatamento che si è creato e l’affetto che hanno dimostrato anche coloro che sono dietro le quinte, che si danno da fare e si impegnano per aiutare chi va in scena.

Sarete in scena fino all’11 gennaio al Teatro Tirso de Molina di Roma. Poi?

Si. Per il momento l’obiettivo è portare il pubblico a Teatro oggi, domani e dopodomani. Anzi ne approfitto per invitare tutta la vostra redazione e i vostri amici di Roma e non solo. Poi se piacerà se ne parlerà in giro e magari lo riproporremo proprio qui o in altri teatri.

BIGLIETTI E INFO SU: http://www.teatrotirsodemolina.it/home

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