Al mercato
Cancelli
occhiate torve
serate sgombre
palazzine rosse.
Metà ottobre
ha morso maggio
sul collo del brusio,
e arriva storta
l’oggettività della sera.
L’occhio sfatto
alle dieci di mattina
è la favola di zenzero
comprata all’ombra del mercato.
Mano generosa
se nessuno adesso ascolta
dietro le fessure
o tra le intercapedini
dei materassi tiepidi.
di Chiara Trombetta, all rights reserved