Agents of Shield 6, a spasso nel tempo (SPOILER)

di Fabrizio Grasso

Agents of Shield 6, a spasso nel tempo (SPOILER)

di Fabrizio Grasso
Agents of Shield 6, a spasso nel tempo (SPOILER)

Agents of Shield 6, a spasso nel tempo (SPOILER)

di Fabrizio Grasso

Lunedì scorso è andato in onda l’atteso finale di stagione della serie Marvel creata dai registi di Avengers nel 2012. Un salto nel buio per i protagonisti in attesa dell’ultimo atto, in uscita la prossima estate.

A volte l’arrivo è solo un altro punto di partenza. Un nuovo inizio per qualcosa di ancora più adrenalinico e avvincente.

Ecco come appare l’attesissimo finale della sesta stagione della serie Marvel Agents of Shield, creata nel 2012 dai registi Joss e Jed Whedon, autori del primo capolavoro cinematografico dedicato agli eroi dei fumetti, Avengers. Andato in onda su Fox lo scorso 19 agosto, il tredicesimo atto della sesta e penultima stagione dello show targato Abc è stato un vero e proprio colpo al cuore dei fan della serie.

Incentrata sulla perdita dell’agente Phil Coulson (Clark Gregg), avvenuta nella puntata finale della quinta stagione, la nuova storia ha visto gli agenti dello Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division, organizzazione governativa meglio nota come Shield, a confronto con esseri dello spazio profondo e antiche divinità precolombiane. Il nuovo direttore Alphonso “Mack” MacKenzie (Henry Simmons), assieme agli agenti Daisy Johnson (Chloe Bennet), Melinda May (Ming-Na Wen), Leo Fitz (Iain De Caestecker), Jemma Simmons (Elizabeth Henstridge) ed Elena “Yo-Yo” Rodriguez (Natalia Cordova-Buckley), è intento a mandare avanti l’organizzazione dopo la perdita dello storico leader, quando una nuova duplice minaccia giunge sulla terra dallo spazio. Izel (Karolina Wydra), una donna aliena capace di impossessarsi dei corpi altrui, e il suo acerrimo nemico Sarge, un altro mutaforma con le sembianze proprio del defunto agente Coulson.

La lotta tra i due contendenti e gli agenti dello Shield si è conclusa nel finale di stagione all’interno di un tempio Maya, dove i due alieni sono stati sconfitti e gli agenti salvati in extremis prima che la costruzione venisse distrutta. La fuga a bordo dello Zephyr One, l’aereo stealth che ha accompagnato i protagonisti nelle missioni di tutte le stagioni, si è resa possibile grazie ai salti temporali ormai sdoganati anche al cinema con l’ultimo capitolo dei Marvel Studios, il campione di incassi Avengers: Endgame.

La vera domanda che ora attanaglia i fan è: in che epoca si trovano Daisy Johnson e compagni?

«Siamo a New York, vedo l’Empire State Building», afferma Daisy nelle battute finali della puntata. «Potrebbe essere il più alto del mondo al momento», le risponde Jemma. Dai dati storici, il palazzo simbolo della grande mela è stato inaugurato il 1° maggio 1931, venendo presentato al mondo come il grattacielo più alto della terra, il primo ad avere 100 piani. Dall’affermazione dell’agente Simmons si potrebbe dedurre che la settima e ultima stagione della serie, in uscita nell’estate del 2020, potrebbe essere ambientata nell’America degli Anni ’30. Un altro dettaglio però restringe ancora di più il campo. «Vorrei farmi un goccio, ma credo che sia illegale di questi tempi», afferma subito dopo Daisy. Il riferimento è all’epoca del proibizionismo, ossia il periodo tra il 1919 e il 1933 in cui negli Stati Uniti d’America il Volstead Act vietò fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcolici all’interno della nazione. Pertanto i protagonisti della storia si troverebbero in un periodo compreso tra la seconda metà del 1931 e la fine del 1933, rendendo quanto mai avvincente e imprevedibile il susseguirsi degli eventi. Molte porte si aprono: dal possibile crossover con Agent Carter e la sua protagonista Peggy (Hayley Atwell) fino al ritorno della temibile Hydra, l’organizzazione nemesi dello Shield.

Infine, a mettere ancora più pepe sul futuro, è la presentazione nelle ultime inquadrature dell’episodio di un attesissimo ritorno: Coulson. L’ex leader dello Shield, apparso anche in diversi film del Marvel Cinematic Universe tra cui Iron Man e Thor, farà ritorno sotto forma di replicante LMD (Life Model Decoy), già conosciuti nel corso della quarta stagione. Un vero salto nel buio, a spasso nel tempo, che terrà i fan sulla graticola per un altro anno, prima di scoprire la stagione finale di quella che è considerata la madre di tutte le serie tv Marvel viste sul piccolo schermo. Nata nel 2012 come sequel diretto di Avengers, ha fatto da apripista a tutte le altre storie seriali della Casa delle Idee dei fumetti, tra cui la già citata Agent Carter, ma anche le serie Netflix Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e The Punisher. Tutte cancellate dopo due o tre stagioni, tranne Agents of Shield, che terminerà dopo sette capitoli per volontà degli autori. In attesa di Disney+.

di Fabrizio Grasso, all rights reserved

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