6 dicembre. Human As Possible tornano a Roma

di Redazione The Freak

6 dicembre. Human As Possible tornano a Roma

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6 dicembre. Human As Possible tornano a Roma

di Redazione The Freak

ROMA. Umanamente possibile? Scoprilo il 6 Dicembre 2014 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna col liveset di Human As Possible. Il duo elettronico siciliano, che produce tra Palermo e Berlino, torna a Roma dopo l’entusiasmo suscitato al loro debutto capitolino dello scorso ottobre al Lanificio159. L’occasione è la manifestazione Musei in Musica del Comune di Roma organizzata da Zètema Progetto Cultura.

Human As Possible è il progetto elettronico dei giovanissimi Giovanni Di Giandomenico e Marcello Cangemi, 44 anni in due: Giovanni è l’eclettico pianista e compositore, ormai già noto al pubblico non solo italiano, e perfettamente a suo agio tra la padronanza della musica classica e le ricorrenti quanto geniali incursioni nell’universo dell’elettronica e del noise-rck. Diplomatosi diciottenne al conservatorio V. Bellini di Palermo sia in pianoforte che in composizione, e diplomando in direzione d’orchestra, prosegue la sua formazione in composizione nei prestigiosi corsi in Accademia di Santa Cecilia a Roma e segue i corsi di improvvisazione jazz e rock alla Guildhall School of Music And Drama a Londra. Marcello è il producer elettronico di stanza a Berlino, dove studia ingegneria del suono presso la SAE Institut Berlin, in equilibrio sempre virtuosamente instabile tra il rigore della formazione berlinese e la ricca complessità delle origini siciliane, al momento all’opera tra le innovazioni neo-techno del progetto Ohrenbetäubend e il beatmaking del combat rap di Picciotto (Gente Strana Posse) con moniker Ain’t Deaf Enough.

Credits: 3112 htm (Antonio Cusimano)

Sono passati quarant’anni da quando i due Kraftwerk, Ralf Huetter e Florian Schneider, consegnarono al pubblico Autobahn, spostando in avanti le frontiere della allora nascente musica elettronica. Contemporaneamente alla portata rivoluzionaria del loro suono i Kraftwerk declinavano ironicamente, con strumenti elettronici e un’autostrada come luogo dell’errare, il tema romantico tedesco del viaggio e del viandante, restituendolo così alla contemporaneità.
Human As Possible rielabora questa tradizione, raccontando oggi di una umanità ancora possibile, con un ascolto privilegiato alle sonorità nordiche dei Plaid, dei Boards of Canada e di Royskopp, che nel sound Human As Possible si mescolano però al Mediterraeo, regalando una sconfinata libreria di sonorità elettroniche più calde ed esuberanti, tra la tradizione analogica dei Kraftwerk e le innovazioni digitali attuali.

Negli spazi della GNAM Human As Possible realizzeranno tre set, in una versione più attenta all’ambient che alle pulsazioni ritmiche dei loro usuali set nei club, con l’utilizzo di synth analogici, drum machine e strumenti digitali, per regalare una profonda immersione nel panorama della emergente musica elettronica. Galleria d’arte Moderna, alle h 20.30 – 22.30 – 24.00.

A cura di Martina Fotia.

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