Halloween, ecco 4 posti misteriosi dove andare

Halloween, ecco 4 posti misteriosi
dove andare

Sapevate che Torino è famosa per essere legata alla magia nera?
Questa e altre curiosità per passare al meglio la notte di Halloween

di Martina Favuzzi
di Redazione The Freak

Halloween, ecco 4 posti misteriosi dove andare

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Halloween, ecco 4 posti misteriosi dove andare

di Martina Favuzzi
di Redazione The Freak
Halloween

Halloween, ecco 4 posti misteriosi dove andare

Halloween, ecco 4 posti misteriosi dove andare

Sapevate che Torino è famosa per essere legata alla magia nera? Questa e altre curiosità per passare al meglio la notte di Halloween

di Redazione The Freak
di Martina Favuzzi

Halloween è alle porte e la magia sembra sempre più avvinghiarsi tra gli spiragli della nostra mente.
Nessuno di noi può negare di essersi almeno una volta nella vita appassionato con curiosità a quelle leggende nate apposta per far paura, che ti fanno provare il brivido di credere a una realtà parallela alla nostra, anche se terribilmente inquietante.

La notte diventa teatro di luci, addobbi e spiriti in cui credere.
Per molti il ponte dei morti diventa l’occasione per lasciarsi andare al relax e prendersi una pausa dalle giornate frenetiche della nostra quotidianità, così noi di The Freak abbiamo pensato di consigliarvi 4 posti in Italia che vi catapulteranno in un’atmosfera magica e fuori dal comune!

1. Castel di Vezio

Posto ideale per chi desideri andare a caccia di fantasmi! Questo castello si trova in una posizione incantevole sopra Varenna, sulla riva orientale del lago di Como. Si trattava di un torrione militare a base quadrata, circondato da mura, eretto per controllare il lago e le sue vie commerciali, nonché per difendere le popolazioni rivierasche.

Ad oggi del castello è rimasta solo una torre a base quadrata e per raggiungerlo è necessario attraversare un ponte levatoio. Questo castello come molti altri si dice abitato da alcuni fantasmi, in particolar modo il fantasma della regina Teodolinda, la quale si narra avesse vissuto qui quasi fino alla sua morte. A farle compagnia troviamo una serie di personaggi sinistri, paragonabili ai Mangiamorte in Harry Potter per il loro aspetto: non a caso non hanno volto, né sembianze umane, indossano lunghi mantelli bianchi, volteggiano in ogni angolo del giardino, appoggiati sulle balconate o seduti per terra, salgono le scale, si sdraiano per riposare e si lasciano fotografare dai turisti curiosi.

Si tratta di una installazione ormai presente da anni, di cui è sconosciuto il creatore. Essi rendono l’atmosfera magica, malinconica, coronando una vista meravigliosa: le rive del lago con le catene di monti in lontananza, la punta di Bellagio dove i due rami del lago si uniscono e, più in fondo, la sagoma scura della piccola Isola Comacina.
Consigliamo questo castello a tutti, ottimo anche per delle gite in famiglia.

2. Chioggia – Casa della Strega

Potremmo definire la città di Chioggia una Venezia in miniatura, caratterizzata da canali scavalcati da ponti e da vie fiancheggiate da edifici veneziani. È una città non troppo conosciuta, ma apprezzata da chiunque la visiti. Non si può non rimanere estasiati dai suoi angoli caratteristici, impregnati di salsedine e di storie.
A proposito di storie non molti sanno che questa città presenta anche luoghi carichi di mistero.

Tra questi uno risalta in particolar modo, a causa del suo aspetto sinistro, che poco si armonizza con il resto dell’abitato: stiamo parlando della Casa della Strega. Si affaccia in Canal Vena, proprio ai piedi del ponte Scarpa.

Si tratta di un palazzo fortemente colpito dai segni del tempo, ma le sue linee ci consentono comunque di immaginare quale poteva essere la sua originaria bellezza.
Il nome di questo edificio non è casuale, ma legato ad una leggenda che tutt’ora viene tramandata.

Si narra che tale abitazione fosse abitata da una vecchia strega, che come avviene in Hansel e Gretel, di notte si divertisse a rapire i bambini, godendo del disperarsi dei padri e delle madri. Arrivò tuttavia il giorno in cui i vicini, volendo impedire che altri bambini scomparissero da casa, di notte le tesero una trappola, catturandola prima che potesse rientrare tra le mura sicure.

Sulla facciata della casa c’era una nicchia e, temendo fosse il portale aperto sull’occulto attraverso il quale la strega potesse lanciare i suoi malefici, venne chiusa con un capitello, all’interno del quale una Madonna con il Bambinello sembrano vegliare d’intorno. Edicola esistente ancora oggi proprio al centro della facciata dell’edificio.
Ma non finisce qui!

Chioggia è una città molto misteriosa, non a caso definita la capitale dell’esoterismo perché vi sono una molteplicità di miti, leggende e superstizioni.
Difatti un’altra leggenda è legata alla Corte Taccheo, luogo conosciuto per essere posto di ritrovo delle streghe, che qui si trasformavano in gatti.

3. Parco dei Mostri

Per chiunque abbia la necessità di estraniarsi completamente dal mondo, questo è il posto che fa per voi. Il parco è vicino all’omonima località di Bomarzo, in provincia di Viterbo. È un complesso monumentale italiano, ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri.

Questo parco è stato realizzato dall’architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del principe Pierfrancesco Orsini nel 1547. Si dice che Orsini dedicò questo parco a sua moglie Giulia Farnese. La realizzazione delle opere scultoree fu probabilmente affidata a Simone Moschino.

«Voi che per il mondo gite errando vaghi di veder meraviglie alte e stupende, venite qua dove son facce orrende, elefanti, leoni, orsi e draghi», con queste parole viene accolto il visitatore all’ingresso del parco naturale.

Non a caso davvero molteplici sono le sculture presenti che tutti sanno ammaliare senza distinzioni di età. È inevitabile che la nostra immaginazione camminando in questo bosco con piccole cascate naturali si lasci trasportare in un quello che è un percorso evocativo che non smette mai di stupire.

C’è davvero di tutto da sirene, eroi mitologici di enormi dimensioni, animali esotici che sembrano camminare e nascondersi insieme a noi, ma anche architetture strampalate e iscrizioni ermetiche.

È il posto ideale per una gita in famiglia. Molto adatto per i bambini.

4. Torino esoterica

Ma se ti dicessimo invece che Torino è famosa anche per essere un luogo legato alla magia nera? Sono tante le leggende legate a questa città, definita addirittura uno dei vertici della magia nera insieme a San Francisco e Londra e dai più appassionati denominata “Città del Diavolo”.

Per farsi affascinare dal mistero e dalla magia in questa città fortemente penetrante, è bene però comprendere che i segreti che nasconde sono custoditi in precisi punti della città. Tracciamo quindi una mappa per scoprire la Torino esoterica e addentrarci nei suoi misteriosi itinerari.

Primo posto da visitare è Piazza Statuto. Viene considerata il principale punto di concentrazione delle energie negative. Il primo simbolo esoterico si nasconderebbe nel Monumento del Frejus dedicato ai caduti sul lavoro. L’angelo che domina il monumento con il volto rivolto a est, sfiderebbe le forze del bene e della luce. Molti ritengono difatti si tratti di Lucifero.

Secondo luogo assolutamente da vedere è il Portone del Diavolo, simbolo di magia nera che riporta il volto del diavolo proprio al centro, circondato da serpenti. Si narra che il diavolo scruti chiunque si avvicini al portone e lanci maledizioni Ad accrescere tale fama è inoltre il fatto che tale luogo è stato teatro di omicidi e sparizioni.

Altra leggenda da non dimenticare riguarda la Gran Madre, la chiesa torinese che secondo alcuni fu volutamente costruita sul luogo dove un tempo si celebrava la dea Iside, detta anche Grande Madre. Le figure femminili, poste ai lati della scalinata sono legate ad una delle leggende più misteriose della Fede, ovvero il Santo Graal.

Potremmo elencarvi molti altri luoghi che rendono Torino una città esoterica a tutti gli effetti, ma lasciamo a voi l’entusiasmo della scoperta, ma attenti a non rimetterci le penne!

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