The Freak’s Note Collection speciale Aperitivo Letterario 8 maggio

di Vittoria Favaron

The Freak’s Note Collection speciale Aperitivo Letterario 8 maggio

di Vittoria Favaron

The Freak’s Note Collection speciale Aperitivo Letterario 8 maggio

di Vittoria Favaron

“E m’abbandono all’adorabile corso: leggere, vivere dove conducono le parole. La loro apparizione è scritta; le loro sonorità concertate. Il loro agitarsi si compone, seguendo un’anteriore meditazione, ed esse si precipiteranno in magnifici gruppi o pure, nella risonanza. Gli stessi miei stupori sono fissati; essi sono celati in anticipo e fanno parte del numero.”(Paul Valéry)

 

L’8 maggio si terrà al Baràbook a Roma il primo aperitivo letterario targato TheFreak, un incontro all’insegna dello scambio e delle lettura di versi e parole, proprie e altrui, tratte da opere celebri come da personali tentativi di scrittura.

Quella data sarà un’occasione per ricordare, a chi condividerà con noi l’evento, che TheFreak ha organizzato un concorso letterario dal nome “Cambio di Rotta”, un’opportunità che si sposa bene con la mission di The Freak, e cioè quella di raccogliere e promuovere persone dedite alla scrittura, aspiranti Calvino o Montale, di dar loro la possibilità di esprimersi con un racconto o una poesia e di manifestare quindi il loro talento e le loro velleità artistiche.

Ma se Calvino stesso sosteneva che scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo tale che venga scoperto, leggere è un ennesimo esercizio di stile, un’esperienza più ampia, che coinvolge più soggetti e che si ripete e si tramanda da uomo a uomo, esiste con gli uomini senza soffrire del logorio del tempo.

La lettura è un modo intimo per condividere emozioni su carta, e di recente su E-book, è un modo primitivo di nutrirsi di emozioni, è uno slancio innato verso la conoscenza ed è l’ennesima veste con cui si atteggia una certa curiosità che non sempre può essere descritta in modo appropriato, perché mistica ed evanescente.

Il libro, come oggetto definito dal contenuto indefinito. Contenitore di suoni, fotogrammi, pulsioni, corpi, case, viaggi, vite.

Chi scrive è assolutamente consapevole di quanto la lettura giochi un ruolo fondamentale, essenziale oserei dire, nell’approvvigionamento di parole, di stili, di conoscenza, di consapevolezza dei moti che hanno spinto e che continuano a muovere chi di quei libri è stato Efesto e continua ad esserlo anche da morto.

Perché come sosteneva Foscolo, il ricordo della gesta dei grandi dona loro immortalità. Non la vita degli uomini, ma le loro opere donano l’elisir di immortalità, facendoli rivivere incessantemente nei secoli, perché le loro parole si reincarnano di continuo nei corpi di chi legge, di chi scopre, di chi li ricorda, gli scrittori.

E il libro si atteggia a volte come passaporto necessario a sancire questo stato di non morte.

Ma la lettura è qualcosa che va oltre, di cui ognuno di noi, prova a darne una definizione intimista che spesso confluisce in un concetto più ampio, universale, che coinvolge tutti, e che si rende visibile, ad esempio, dentro le librerie, luoghi in cui sconosciuti si ritrovano per consumare medesimi gesti: scovare, cercare, trovare il loro pasto quotidiano, il libro che li ha spinti ad essere li e a perdere minuti come ore, a perdersi in quella cascata di inchiostro e carta per un’esigenza di catartica redenzione e fame di storie.

E capita spesso che il libro, che è muto per forma ma non per immaginazione, fa scaturire nel proprio lettore l’esigenza di accostargli una musica, una colonna sonora perfetta per quella storia, per quel vissuto di stampa.

Accade che alcuni libri serbino una musicalità intrinseca che non aspetta altro che essere rivelata e resa palese, ma che c’è. A volte viene suggerita, e infatti si scovano tra le pagine citazioni di brani e musica che coinvolgono le vicende degli attori cartacei, ma a volte la musica è sotto pelle, è dentro gli occhi di chi scorre le pagine, è nel cuore in tumulto che suggerisce le note.

The Freak questa settimana propone una rassegna di libri e le rispettive soundtrack che si possono accostare, brani scelti da noi, nell’intento di creare una chart in cui LIBRI e MUSICA si possano saldare bene e rievocare, in chi ha letto o meno le opere segnalate, quelle emozioni  sonore derivate dalle pagine delle nostre personali scelte.

“Tutti i libri del mondo non ti danno la  felicità, però in segreto ti rinviano a te stesso. Lì c’è tutto ciò di cui hai bisogno, sole stelle luna. Perché la luce che cercavi vive dentro di te. La saggezza che hai cercato a lungo in biblioteca ora brilla in ogni foglio, perché adesso è tua.” (Herman Hesse)

 

Buon ascolto..e buona lettura.

 

 

Strawberry Swing –  Coldplay : I Barbari di Alessandro Baricco

 

Die Zauberflote – Arie de Konigin der Nacht “Der Holle Rache2 : Red Devil di Joe R. Lansdale

 

Consequence – The Notwist : La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano

 

C’è tempo – Ivano Fossati : Tre Cavalli di Erri de Luca

 

Il lago dei cigni – Ciaikoski: Milan Kundera – Il walzer degli addii

 

Che il destino possa riunire ciò che il mare ha separato – Moltheni : il vecchio e il mare Ernest Hemingway

http://www.youtube.com/watch?v=iDBnLWfvoXE

 

Be quite and drive – Radiohead (Deftones cover) : Americana di Don Delillo

 

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