Il mio pane

di Daniele Urciuolo

Il mio pane

di Daniele Urciuolo

Il mio pane

di Daniele Urciuolo

Fermentazione, lievitazione, cottura,

farina, acqua, cereali,

io amo il pane.

 

Lo prendo al forno,

casereccio,

di Minturno o Castelforte,

poco cotto,

con la crosta infarinata,

croccante e fragrante,

con la mollica morbida.

 

Amo il pane col prosciutto,

col formaggio,

col pomodoro.

 

Amo tutti i tipi di pane,

ma non grissini o cracker,

mangio il pane,

quello vero.

 

Preferisco la pagnotta,

evito la ciabatta,

saluto la rosetta,

vesto la bruschetta,

bagno la fresella.

 

Il pane alla segale,

al grano duro,

con olive,

uvetta,

frumento,

semi di cumino,

finocchio,

coriandolo e trigonella.

 

Pane, sale e olio,

pane, amore e fantasia

ignorante, digiuno, vergine,

inzuppato con l’acqua.

 

C’è chi lo mangia senza niente,

compagno dell’aria.

Così.

 

Pane col pane.

 

Mia nonna,

ciociara,

lo mangia anche con la frutta.

 

Mia nonna e il pane,

io e il pane,

io e mia nonna.

 

Daniele Urciuolo

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(Dedicata a mia nonna)

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