Lentiggini e fandango

di Pietro Maria Sabella

Lentiggini e fandango

di Pietro Maria Sabella

Lentiggini e fandango

di Pietro Maria Sabella

Lentiggini e fandango

Nelle ore più tristi di quest’epoca

morbosa e inconcludente

cercherò quei tuoi passi che vedevo

infrangersi sul massiccio silenzio

di quei sassi

annebbiati dalla salsedine

approcciati al suono del mare

che ti sostenevano e ti ferivano

come la vita

minuscola

schiacciata tra le tue dita e il rovente

sapore di roccia.

 

E seppure cosciente dell’equilibrio precario

che circondavi con le tue braccia aperte

vele a dritta e fandango

come un fatto da accettare,

proverò a immaginarti leggera

parte del blu acceso e della vivace estate

che raccoglievi con le lentiggini immature

e le viscerali voglie di amore

e le parole che continuerò a

mangiare nel cuore saranno

una fotografia e un coltello.

 

di Pietro Maria Sabella All rights reserved

 

fine estate 2014

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