Avvertimento: siamo in calo!

di Piera Mastantuono

Avvertimento: siamo in calo!

di Piera Mastantuono

Avvertimento: siamo in calo!

di Piera Mastantuono

Avvertimento: siamo in calo!

Che in Italia ci fossero pochi nuovi nati lo si sapeva già  da tempo, ma conservavamo ancora l’illusoria convinzione che la situazione non fosse così negativa. La dimensione del fenomeno è stata tracciata con autorevolezza dall’ISTAT, il quale ha sancito che un picco così negativo delle nascite non lo si aveva dal 1995. Infatti, i dati del 2010 registrano un nuovo, preoccupante, calo delle nascite con appena 561.944 nuovi nati. Non è ancora possibile identificare in maniera del tutto chiara le ragioni che hanno portato allo svuotamento delle culle, ma vi sono degli elementi che possono certo darci nuova forza propulsiva, energia positiva per ben sperare!

Questi elementi sono gli stranieri, le coppie miste (con una percentuale del 19% dei nati nel 2010) e, soprattutto, ed è la principale novità, le nascite al di fuori del matrimonio (circa il 23,6% a livello medio nazionale nel 2010). Questo significa che il contributo fornito da stranieri e da coppie non canonicamente riconosciute tali si è incrementato considerevolmente. Perciò, per quanto sia prematuro delineare un panorama delle nascite per il futuro, al momento sono proprio quelle persone appartenenti a categorie umane riconosciute con difficoltà, se non tenute a distanza, ad essere preziosa fonte per la prosecuzione della specie italiana. Quindi, invece di guardarle con diffidenza, forse è venuto il momento di ringraziarle pubblicamente!

2 risposte

  1. Sarebbe interessante verificare la relazione tra il crollo delle nascite e la percezione di “sicurezza”/”precariato” del posto di lavoro.

    Probabilmente, ma lo dico senza alcuna base statistica di supporto, il rafforzamento della percezione di insicurezza da parte dei lavoratori ha determinato il costante ed inesorabile calo delle nascite che stiamo vivendo in questi anni. In fondo, chi darebbe alla luce dei bambini senza poter garantire loro una vita dignitosa?

  2. La relazione è innegabile, anzi, costituisce uno dei pilastri sui quali si fonda il drastico calo di nascite. L’insicurezza lavorativa, unita alla mancanza di un numero adeguato di strutture che accolgano i bambini mentre i genitori sono a lavoro è una miscela pessima, e i risultati si vedono.

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